Nogarin Biffoni su Anci

FIRENZE - "Trovo bizzarro quello che ha fatto Nogarin, capisco che è in difficoltà, capisco che la sua situazione è molto complicata.

Trovo la sua un'uscita sgangherata di chi cha bisogno di trovare un po' di visibilità; siamo pronti a dargli una mano, se serve, anche come coordinatori o come reggenti a Livorno.

Se cerca una visibilità da questo punto di vista lo comprendo. Io però vado avanti sulla mia strada".

Così il sindaco di Prato, presidente di Anci Toscana e ora anche tra i reggenti del Pd regionale Matteo Biffoni commenta le dichiarazioni di ieri del sindaco pentastellato di Livorno Filippo Nogarin.

Nogarin ieri aveva detto che Biffoni avrebbe dovuto dimettersi dalla presidenza Anci qualora avesse ricoperto un incarico ai vertici dei Dem toscani.

"Mi dispiace, perché lo riconosce lui, abbiamo lavorato molto bene finora - aggiunge Biffoni - Cerco di fare il presidente dell'Anci, credo di averlo sempre fatto con la massima autonomia rispetto al partito.

Lo dico perché nei gruppi dirigenti locali, regionali ci sono da sempre, non arrivo adesso. Questa è una fase particolare del partito toscano e non credo che cambi niente nel mio approccio in Anci".

Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Nogarin: "Biffoni ha deciso che nei prossimi mesi la presidenza di Anci Toscana sarà l'ultimo dei suoi pensieri e questa è una grave mancanza di rispetto per l'associazione dei Comuni.

Oltre a fare il sindaco, infatti, Biffoni avrà il compito di rimettere in piedi un Pd in piena crisi identitaria e senza una prospettiva politica concreta.

La sua reazione stizzita alla mia richiesta di fare un passo indietro dalla guida di Anci Toscana testimonia il grande nervosismo che serpeggia nel Pd".

"Per Biffoni quello in difficoltà sarei io - sottolinea Nogarin in una nota -. Muoio dal ridere: non è certo il Movimento 5 stelle ad aver perso le elezioni nazionali dopo essersi fatta soffiare in meno di quattro anni città toscane importanti come Arezzo, Grosseto, Carrara, Viareggio, Cascina, Pistoia e ovviamente Livorno, dove ormai siamo a una manciata di voti dal diventare il primo partito, scalzando proprio il Pd".

Per Nogarin, "con uno scenario come questo, se fossi in Biffoni mi concentrerei sul suo partito e sulla sua città, lasciando ad altri il compito di guidare Anci.

Ma evidentemente a lui del 'sindacato dei sindaci' non interessa nulla".

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