Agricoltura in Toscana, nuove possibilità per i piccoli produttori

Agricoltura in Toscana: ora c’è una nuova legge regionale per valorizzare la lavorazione e il confezionamento dei prodotti locali. L’ha votata all’unanimità il Consiglio regionale nella sua ultima seduta.

Tutti d’accordo
La legge nasce su proposta di Tommaso Fattori (Si Toscana a Sinistra) e Serena Spinelli (Art.1-Mdp) ed è stata giudicata molto positivamente da tutti i gruppi politici. Anche naturalmente da Gianni Anselmi, il presidente della Commissione Agricoltura, che a Telegranducato, durante la trasmissione Regionando, ha parlato di “provvedimento utile e serio per una fetta piccola ma significativa del mondo rurale”.

In pratica le nuove norme consentono una vita più facile alle piccole cooperative, alle aziende familiari, ai giovani che tornano nei campi

Il cuore della legge, spiega una nota del Consiglio regionale, è quello di permettere a queste realtà di “poter lavorare, trasformare e confezionare i prodotti, destinati alla degustazione o alla vendita diretta nel mercato locale”.

Restano alcune regole

La legge è caratterizzata dall’esclusività della produzione aziendale. Si tratta cioè di produrre, trasformare e confezionare prodotti che i contadini coltivano, e destinati al mercato locale, inteso come mercato nella provincia e nelle province confinanti.
Nell’atto si definiscono le modalità per l’avvio dell’attività, oltre che i requisiti edilizi ed igienici dei locali da utilizzare, in vista dell’approvazione del regolamento.

Tutti i consiglieri che sono intervenuti nel dibattito hanno espresso soddisfazione per la legge e hanno auspicato che essa possa consentire ai produttori più piccoli e meno organizzati per ottenere una piccola nuova fonte di reddito.

La legge forestale

Il Consiglio regionale, nella stessa seduta, ha anche approvato la nuova legge forestale, che modifica quella in vigore dal 2000. Adesso si parla di 'comunità del bosco', di gestione attiva e associata tra pubblico e privati e di attenzione ai piani di prevenzione degli incendi. Regione e Comuni avranno compiti ben definiti e specifiche competenze da attuare ogni anno.

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