LIVORNO - Un vero e proprio uragano, Spinelli si abbatte sul Livorno e spazza via tutto lasciando tante macerie sulle quali sarà veramente duro ricostruire. Dopo la pesante sconfitta di Piacenza Il rischio di una sfuriata di Spinelli era elevatissimo ma nessuno avrebbe mai immaginato che il Presidente decidesse in questa domenica di dar vita ad una vera e propria rivoluzione.
Sfuriata di Spinelli via tutti
Il numero uno amaranto ha rotto gli indugi in una grigia domenica genovese ha esonerato Sottil e ha deciso anche di rompere il rapporto anche con il ds Facci, relegato ad un ruolo marginale. A quel punto anche il direttore generale Pecini ha rassegnato le dimissioni. In un attimo “sciù” Aldo ha cancellato tutto quello che era stato costruito dal giugno scorso per tornare nella situazione che lo ha visto per anni padre padrone del Livorno. Il dejavu comprende il ritorno di Elio Signorelli come direttore sportivo mentre è per la panchina è stato scelto Luciano Foschi. A rendere ancora più singolare la situazione il fatto che i giocatore a fine pomeriggio non sapevano ancora niente di quello che stava accadendo. I tifosi sono sbigottiti, non tanto per l’allontanamento di Sottil ma piuttosto per l’addio della dirigenza e per il momento scelto per il colpo di spugna a poche ore dalla sfida con il Siena. Tra gli sportivi gli interrogativi abbondano, Igor Protti che cosa farà, quali saranno gli assetti societari e quali i programmi per il futuro? Mister Foschi è la persona giusta per il rush finale? Insomma siamo di nuovo in alto mare con sopra la nostra testa un vortice di grado 5 le onde altissime e una nave con di nuovo al timone un presidente che fa mosse molto molto azzardata, di quelle che ha sempre amato fare e che in passato gli anno riservato tranquilli approdi i splendidi porti ma tremendi naufragi
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