PISA - Ad una svolta il recupero della Stazione Marconi di Coltano? Sembrerebbe proprio di sì.
Nelle scorse ore la Villa Medicea ha ospitato un incontro cruciale, quello tra il Comune di Pisa e l’azienda interessata a sposare il progetto di recupero investendo in modo significativo. Si tratta Intracom-Telecomunicazioni, la multinazionale che si occupa di sistemi di telefonia mobile e smart cities e che opera in Spagna, Italia, America.
Nei locali della Villa Medicea tavolo di confronto per valutare al possibilità di concretizzare l’intenzione dell’azienda a contribuire finanziariamente al recupero della Stazione Marconi.
C’era Andrea Serfogli, assessore al Lavori e al Bilancio del Comune, accompagnato dal rappresentante della Proloco di Coltano, Antonio Dell’Omodarme, dal direttore generale del Comune, Marzia Venturi, dall’architetto Marco Guerrazzi e da altri dirigenti e tecnici dell’amministrazione comunale.
In rappresentanza della multinazionale c’era l’amministratore delegato Mohamed Ahmed con suoi colleghi.
Al termine dell’incontro sopralluogo al cantiere della ex Stazione Marconi. Proseguono, infatti, i lavori per la messa in sicurezza della Stazione Marconi da parte del Comune.
A margine dell’incontro l’assessore Serfogli ha spiegato che la multinazionale è fortemente interessata a sponsorizzare il recupero e la valorizzazione della Stazione con un investimento di 1 milione e mezzo di euro. Il costo complessivo della ristrutturazione si aggira invece sui 2 milioni e mezzo di euro. L’intenzione del Comune è di partecipare alla spesa impegnando la somma rimanente.
Collegati al progetto di recupero della Stazione ci sono altri progetti che potrebbero rilanciare tutta l’area. Tra questi la creazione dentro la Stazione di un Museo della radio e di un polo di ricerca e innovazione sulle telecomunicazioni che renda omaggio al contributo dato da Marconi allo sviluppo delle telecomunicazioni nel mondo.
Al momento sono allo studio due diverse ipotesi di finanziamento: la sponsorizzazione da parte dell’azienda, a cui dopo segue la gara pubblica gestita dal Comune per l’affidamento del progetto e dei lavori e la presentazione della proposta da parte dell’azienda a cui poi, dopo pubblicazione di manifestazione di interesse, segue l’affidamento del progetto definitivo e della realizzazione di un lotto funzionale a completamento della ristrutturazione.
"Noi siamo più propensi per quest'ultima strada - ha spiegato Serfogli - per evitare, visti i tempi di espletamento delle procedure di gara, di far slittare eccessivamente i tempi dell’intervento. Parallelamente - ha continuato l'assessore -

Coltano: i lavori alla ex Stazione Marconi
il Comune proseguirà con il suo intervento di messa in sicurezza della struttura e di ripulitura dell’area esterna".