Capodanno a Pisa, buon 2019

Capodanno a Pisa 2019

Capodanno a Pisa 2019 festa in Piazza Cavalieri

PISA – Capodanno e avvio del 2019 secondo lo stile pisano.

Il raggio di sole di mezzogiorno, penetra nel Duomo della città attraverso la finestra Aurea e illumina l’uovo sulla mensola del colonnato.

Lavori di restauro in corso impediscono lo svolgimento della cerimonia in Cattedrale e tutto viene trasferito in Piazza dei Cavalieri.

Evento che sposa il forte credo religioso che abbina quel raggio alla potenza di Dio che irradia il seme del nascente Salvatore dell’umanità.

Con l’Annunciazione che cadeva con l’Equinozio di primavera si univa il credo cristiano con il legame dell’uomo con il ciclo delle stagioni e dei raccolti.

Una tradizione millenaria che ritrova prestigio e solennità a livello regionale grazie all’interessamento della presidenza del Consiglio Regionale e ad un amore per la propria storia cittadina da parte dell’amministrazione comunale.

Nella Piazza dei Cavalieri, cuore pulsante di una lunga serie di eventi che abbracciano due giorni, 24 e 25 marzo, convergono le istituzioni di oggi e quelle di ieri; quelle odierne con le fasce di rappresentanza e quelle del passato, attraverso la bellezza dei costumi che indossano e che rievocano momenti della storia diversi.

In passato la mobilità della festa di capodanno era tale che nel medioevo si sarebbe potuto partecipare a più feste in un solo anno.

Cominciando dal calendario stile veneziano che poneva il capodanno al primo marzo, in Toscana due stili, quello Pisano e quello Fiorentino per i quali una città dava corso all’anno nuovo e l’altra lo terminava, cosicché nei documenti dell’epoca gli anni erano diversi.

Continuando si arriva al capodanno franco, vissuto nelle terre sabaude in occasione della Pasqua per arrivare ai territori bizantini, la Sardegna ad esempio, con il capodanno di settembre, tant’è che in lingua sarda il nono mese dell’anno è chiamato Caputannu.

Più di mille figuranti in costume medioevale si sono dati appuntamento nella cattedrale provenendo da tutta la Toscana; Associazioni, Proloco, Rappresentanze Comunali per Palii, Giostre, Quintane di cui il calendario degli eventi della Toscana è ricco e poi una lunga serie di compagnie di rievocazione storica che testimonia la passione dei toscani per il proprio passato del quale andarne fieri.

Il clou di questa festività si è quindi consumato con l’annuncio e la benedizione officiati dalle autorità laiche e religiose presenti nella cattedrale per poi continuare nel corso della giornata con altri appuntamenti per le vie del centro cittadino, nel quadrilatero della Terzanaia con cortei storici, rievocazioni d’epoca, musici e sbandieratori.

All’Ippodromo San Rossore con una giornata di corse in costume d’epoca ed infine come si conviene ad ogni primo dell’anno, il consueto appuntamento con il concerto serale di capodanno in Piazza dei Cavalieri.

Granducato ha seguito da vicino questa due giorni di festeggiamenti e ha realizzato uno speciale che andrà in onda mercoledi alle 21.40 con replica giovedi alle 13.00.

Buon 2019 a tutti quanti.

Condividi questo articolo

Pubblicità