Esplosione a Livorno, muoiono due operai

LIVORNO - Lorenzo Mazzoni e Nunzio Viola, questi i nomi dei due operai che hanno perso la vita nell’esplosione avvenuta in un serbatoio nel porto industriale di Livorno. I due operai, dipendenti della Labromare di Livorno, stavano lavorando all'esterno. Uno dei due operai era più esperto, l'altro più giovane. Sul posto si sono precipitai i mezzi della SVS. Il grosso deposito, il numero 62, nell'esplosione si è piegato appoggiandosi a un altro serbatoio vicino. I vigili del fuoco stanno cercando di verificare se vi siano ancora criticità in seguito a questo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti i due operai morti, dipendenti dell'azienda Labromare, specializzata nelle bonifiche, "stavano effettuando alcuni lavori di manutenzione all'interno del deposito costiero della società Neri". E giovedì 29 marzo a partire dalle 21 la Cgil ha organizzato una fiaccolata da piazza della Repubblica fino a Palazzo Rosciano, sede dell'Autorità Portuale.

 

Il sindaco Filippo Nogarin, di ritorno da impegni istituzionali in programma a Firenze, "si è immediatamente recato sul luogo dell'incidente, nella zona del deposito completamente evacuata dai vigili del fuoco in via cautelativa". "Siamo di fronte - ha aggiunto - a una tragedia immane. Tocca contare l'ennesimo incidente sul lavoro che strappa due uomini innocenti alle loro famiglie. In questo momento drammatico per tutta la città il mio primo pensiero è per loro. A queste mogli, madri, figli. Sul posto si è recato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Un "giorno orribile per il lavoro in Toscana", commenta il governatore dopo le due morti bianche e i vari infortuni sul lavoro accaduti oggi a livello regionale. Per Rossi, spiega una nota, è "un bollettino di guerra. Un incendio a Massa in un'azienda dell'area industriale ha provocato un ferito grave, ricoverato con ustioni di terzo grado. Un'esplosione nel porto di Livorno ha provocato la morte di due operai e altri feriti. A Massa Marittima il ribaltamento di un trattore ha causato la morte di un uomo. A Terranuova Bracciolini, nell'Aretino, in una discarica un operaio è stato colpito gravemente al volto". Vedi tg 2030 di mercoledi 28 marzo

Condividi questo articolo

Pubblicità