Come accadde quattro anni fa a Volterra, anche a San Gimignano è crollato un ampio tratto delle mura medievali. Si tratta pure in questo caso di circa 20 metri di mura. Il crollo è accaduto nel pomeriggio di questo martedì 3 aprile. Non ci sono stati feriti nè danni a persone, ma certo la ferita alla città, una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, è notevole e la notizia in serata ha trovato spazio su tutti i principali media internazionali.

Particolare del cedimento
Sul posto immediato l'intervento dei tecnici del Comune, del sindaco Giacomo Bassi e dei vigili del fuoco. L'area è stata limitata e interdetta. Per precauzione è stato comunque deciso l'intervento del nucleo cinofili del vigili del fuoco. Sul posto hanno operato a lungo i vigili del distaccamento di Poggibonsi del comando di Siena e le operazioni si protrarranno anche nella giornata di mercoledì 4, quando sarà possibile fare una ricognizione più precisa dei danni.
Dal Comune è arrivata in redazione una nota: "In via precauzionale e in accordo con i vigili del fuoco abbiamo ritenuto opportuno l'intervento dell'unità cinofila per escludere con certezza il coinvolgimento di persone. “Chiedo alle autorità regionali e nazionali una mano per gestire l'emergenza e per capire le cause del crollo. Ringrazio il personale tecnico del Comune e i vigili del fuoco per l'immediato intervento".
Sembra che già una volta quel tratto di mura che adesso ha ceduto fosse stato interdetto al pubblico.. Il cedimento avrebbe riguardato un tratto di mura lungo circa otto metri e alto sei.
Le prime mura di san Gimignano furono costruite addirittura prima del Mille, ma il nuovo tracciato fu completato nel XIII secolo. Sono lunghe oltre due chilometri e sono interrotte da cinque Porte di grande valore storico e architettonico.