Cambiano molte cose adesso in Consiglio regionale. Nella prima seduta di aprile, mercoledì 11, verranno sostituiti i quattro consiglieri eletti in Parlamento: Manuel Vescovi, Claudio Borghi, Stefano Mugnai, Giovanni Donzelli. Al loro posto subentrano, come già annunciato nel nostro programma Regionando, per la Lega Roberto Biasci di Livorno e Luciana Bartolini di Pistoia, per Forza Italia Maurizio Marchetti ex sindaco di Altopascio e per Fratelli d’Italia l’ex consigliere regionale Paolo Marcheschi.
Ma ad aprile cambia un po’ anche il modo di lavorare dell’assemblea toscana. Perché in attesa di valutare e votare qualche provvedimento “di sostanza”, i consiglieri si concentreranno su due questioni più generali ma di grandissimo rilievo.

La sala del Consiglio regionale della Toscana
Già mercoledì 11 aprile parleranno della tragedia del Moby Prince (martedì 10 è il 27° anniversario e la città di Livorno si mobiliterà per celebrarlo). A Firenze ci sarà il presidente della Commissione parlamentare Silvio Lai e saranno valutate e commentate le risultanze (per molti versi clamorose) del lavoro d’inchiesta compiuto negli ultimi tempi.
E poi il mercoledì successivo 18 aprile il tema principale sarà quello della sicurezza sul lavoro. La tragedia di Livorno ha riaperto drammaticamente il dibattito, il numero degli incidenti (e delle vittime) è tornato a crescere. Evidentemente non bastano le campagne di sensibilizzazione fatte finora, né sono sufficienti le regole e i controlli.
In mezzo a questi argomenti si cala la discussione ‘ordinaria’, quella sugli atti e sulle nomine, sulle mozioni e sulle interrogazioni. Ma passa decisamente in secondo piano, almeno finché non arriveranno i provvedimenti più attesi e più importanti (come la legge sulle cave o il rinnovato Testo Unico sul turismo).