Con lo slogan “ Follonica si ribella alla criminalità ” si è svolta la manifestazione promossa dall’amministrazione comunale dopo il gravissimo fatto di cronaca di venerdì pomeriggio. Il corteo è partito da piazza Sivieri poco dopo le 18 e si è mosso in un clima di dolore e partecipazione. Restano in ospedale, in gravi condizioni, i due feriti, Massimiliano De Simone (fratello di Salvatore, l’uomo assassinato) e la farmacista Paola Martinozzi (la farmacista colpita mentre passava sul marciapiede).
Raffaele Papa, l’omicida, ha confessato il delitto e ora è in carcere a Grosseto. Aveva provato a fuggire, ma era stato fermato a Grosseto nello stesso pomeriggio di venerdì. Le ragioni del suo gesto appaiono futili, e lasciano qualche dubbio agli investigatori. Di certo la ruggine tra le famiglie di Papa e De Simone esisteva da tempo: la lite è scoppiata perché dall’albergo di De Simone era caduta dell’acqua davanti alla rosticceria della madre di Papa.
La città, perla del turismo balneare in Toscana, è stordita dall’episodio e vuole dimostrare adesso che ha gli anticorpi contro ogni forma di criminalità. La manifestazione è servita anche a questo.