E primarie siano!!!! Per il PD è stata questa la scelta adottata per la selezione del candidato sindaco di Pisa da proporre alle amministrative del 10 giugno. E saranno primarie di coalizione e non di partito. La data prefissata sarà quella di domenica 29 aprile.
La decisione è arrivata nella notte tra venerdì e sabato dopo un’assemblea-fiume in casa del PD comunale. I partecipanti all’assemblea sono stati messi di fronte ad un terzo nome che potesse essere capace di far indietreggiare i due competitors: Andrea Serfogli, attuale assessore nella giunta Filippeschi e Domenico Laforenza, presidente del CNR di Pisa. Ma il nome non ha convinto.
Il soggetto terzo è stato scelto tra una rosa di nomi di cui faceva parte anche Nicola Landucci, ex assessore in provincia, Silvia Panichi, ex assessore in Comune e una giovane avvocatessa, Benedetta di Gaddo.
Su tutti ha prevalso Giuliano Pizzanelli, economista 73 enne, oggi delegato del Coni e consigliere della Pubblica Assistenza di Pisa e da sempre vicino agli ambiente di sinistra. Pizzanelli avrebbe convinto anche Leu ma purtroppo non ha ottenuto il quorum necessario rappresentata dai 3\5 dell’assemblea.
Sono stati registrati, infatti, 77 voti favorevoli, 23 contrari e 11 astenuti. Il quorum è stato quindi solo sfiorato. Così l’assemblea del partito democratico, guidata dal commissario ad acta Matteo Biffoni, è stata costretta ad aderire all'idea, da sempre proposta da Serfogli, di organizzare le primarie.
Al momento ci sono già due candidati sicuri. Oltre ad Andrea Serfogli Dario Danti che aveva già annunciato la sua candidature ad eventuali primarie di coalizione nell'incontro promosso nei giorni scorsi dalla base del partito democratico a Pisa nei locali di Officine Garibaldi.