Calci: la Certosa apre allo spettacolo di Raimo

 

La Certosa apre le porte allo spettacolo di Renato Raimo ed Isabella Turso, SPogliati nel tempo.

La Certosa apre le porte allo spettacolo di Renato Raimo ed Isabella Turso

 

 

La Certosa di Calci apre al Green Theatre di Renato Raimo. Obiettivo: raccogliere fondi per salvare l’antica farmacia. Un’iniziativa promossa dall’associazione “Amici della Certosa” è in programma questo sabato e questa domenica. Lo spettacolo, dal titolo “Spogliati nel tempo”, è pensato ed ideato dall’attore pisano Raimo e dalla pianista Isabella Turso.

Prima dello spettacolo un aperitivo all’interno della farmacia, dove la direttrice Antonia d’Aniello ne racconterà la storia cui farà seguito la visita della Certosa, la cena nel refettorio e la pièce teatrale. Si tratta di un’occasione unica per assistere ad uno spettacolo ecologico e sostenibile, alla base della filosofia del Green Theatre di Raimo, visitare angoli affascinanti dello storico edificio e contribuire ai lavori di restauro della farmacia. I suoi muri interni, infatti, necessitano urgentemente di essere riqualificati: decenni fa furono trattati con delle malte inadatte e l’umidità ha eroso il rivestimento.

Il progetto di restauro prevede il rifacimento degli intonaci, il recupero delle decorazioni settecentesche e la ricomposizione delle parti originali mancanti: i saggi effettuati ne testimoniano l’esistenza e oggi sono coperte da due strati di coloriture. Un lavoro dal costo complessivo di 38.500 euro: fondi che i promotori puntano a raccogliere con i contributi dei cittadini che hanno a cuore questo gioiello della Valgraziosa.

Le date calcesane si inseriscono in un ciclo di date per lo spettacolo portato in scena da Raimo in tutta Italia: negli ultimi mesi è stato rappresentato nella Sala della Musica di Palazzo Ca' Sagredo Hotel a Venezia, a Trieste e nella suggestiva piazza del municipio di Alliste, Lecce.

L’appartamento del granduca, realizzato alla fine del Settecento, è un palcoscenico d’eccezione, con i suoi arredi originali e i suoi affreschi: la caratteristica del Green Theatre è proprio quella di far scoprire luoghi storici poco conosciuti, in maniera ecosostenibile, per rieducare il pubblico al teatro. Attraverso le lettere d’amore di grandi personaggi storici, “Spogliati nel tempo” fa riflettere lo spettatore su come sia cambiato il modo di dire “ti amo”.

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