
Le Gabbrigiane a Livorno
LIVORNO - Le Gabbrigiane sono tornate nei luoghi di mercato che in passato le avevano particolarmente caratterizzate.
I loro costumi, i loro prodotti venduti col canto e le voci penetranti.
Dalle cime del Gabbro scendevano nottetempo e percorrevano in discesa quei dieci-dodici chilometri che le separavano dalla piazza delle Erbe di Livorno.
Nel corso del seicento e nei secoli a seguire divennero un apporto importante per sfamare una città in crescita e quando nel 1894 fu eretto il Mercato Centrale coperto, rimasero fuori da questo, facendo da corona intorno mentre all'interno vennero immortalate come muse protettrici.
Quelle statue poste in alto sono arrivate ai giorni nostri il tempo ha cancellato con i suoi cambiamenti il ruolo delle Gabbrigiane.
Una condizione di vita terribile.
Ogni giorno ad andare e tornare per vendere e per portare quanto guadagnato a casa.
Poche ore per dormire e poi riprendere la cesta porsela sulle spalle e ripartire.
La Associazione Parco Culturale di Camaiano ha proposto una bella pagina della storia e della tradizione di Livorno.

"Le Gabbrigiane"del Parco Culturale di Camaiano
Molta gente ha seguito l'evento, proprio tra i luoghi che videro le Gabbrigiane protagoniste indiscusse del costume, del folklore e della tradizione labronica fino all'arrivo della guerra e ai cambiamenti che visse la città successivamente.
Un minuzioso lavoro di recupero delle memorie tramandate, documentaizoni recuperate, lettere e fotografie per poter "vestire e far parlare" le attrici che hanno interpretato il ruolo di una mezza dozzina di simpatiche e vercai Gabbrigiane pronte alla vendita e ad affrontare la vita.
Il Gabbro, Nibbiaia, Castelnuovo della Misericordia sono le zone nelle quali l'Associazione Parco Culturale di Camaiano si muovono.
Luoghi che proprio attraverso la scelta di dar nome alla associazione dandole il nome di Camaiano, rimanda alla toponomastica medievale e ai numerosi "Pagi" che costellavano le colline livornesi in età medievale.
Nei nostri notiziari la felice giornata con le donne del Gabbro.