Sequestro in porto a Livorno

LIVORNO - Sequestro in porto a Livorno dove sono state  scoperte oltre 13mila borse che non recavano etichetta regolare. A operare in sinergia i  funzionari dell'ufficio dogane livornesi, in collaborazione con la guardia di finanza.
Le borse con falsa indicazione d'origine erano stipate in due container sbarcati al porto, in violazione alla normativa sul made in Italy. All'importatore è stata infine
irrogata una sanzione amministrativa per la violazione della legge a tutela del Made in Italy di 15 mila euro. Tutti gli articoli provenienti dalla Cina e destinati a un'azienda fiorentina riportavano  il marchio registrato dalla ditta e l'indicazione " Firenze". Elementi questi, hanno detto gli investigatori, da indurre in inganno il consumatore.

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agenzia delle dogane

 

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