Scolmatore : Regione finanzia secondo lotto

PISA – Sono in arrivo in Toscana interventi per oltre 37 milioni di euro per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e la difesa della costa e l’adeguamento idraulico del canale Scolmatore. Prende il via il terzo atto integrativo dell’accordo di programma del 3 Novembre 2010, sottoscritto dalla Regione con il ministero dell’Ambiente a Dicembre dello scorso anno, che indica il presidente Enrico Rossi quale commissario di Governo responsabile dell’attuazione degli interventi. In linea con una delle priorità della politica regionale che punta alla difesa del suolo e salvaguardia dall’erosione costiera, l’atto individua interventi per un totale di 37 milioni e 225mila euro di cui 27 milioni e 548mila euro di risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana.

Si tratta di opere che interessano molto da vicino anche l’attuale porto di Livorno, relativamente ai detriti che dal canale dei Navicelli arrivano in darsena Toscana, ma che saranno utili anche alla futura darsena Europa.

L’assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni, ha dichiarato: ”Come abbiamo anticipato a Dicembre in occasione della firma, proseguiamo a impiegare materialmente risorse al ritmo di 100 milioni l’anno in opere per la difesa del suolo e la tutela dell’equilibrio idrogeologico del nostro territorio. Lo facciamo dal 2011, e fino ad oggi a questo scopo abbiamo investito qualcosa come 700 milioni di euro. Il pacchetto di interventi che parte oggi riguarda il pacchetto di opere per il 2018. Degli oltre 37 milioni, 27 provengono dal bilancio regionale.
Si tratta di interventi importanti che riguardano lo scolmatore d’Arno per la messa in sicurezza di Pisa, le zone alluvionate di Livorno, interventi su Frigido in Lunigiana. Si tratta di opere che interessano otto delle dieci province della Toscana. Non è facendo una grande opera che si risolvono i problemi, ma intervenendo su tutto il territorio, con opere pubbliche che mettano in sicurezza i cittadini».

Trentadue gli interventi di cui 9 in provincia di Massa-Carrara, 7 in provincia di Livorno, 5 in provincia di Pistoia, 3 in provincia di Lucca, 2 in provincia di Pisa, 2 in provincia di Arezzo, 2 in provincia di Grosseto e 2 in provincia di Firenze.

Pisa è interessata per il secondo lotto di lavori per l’adeguamento idraulico del canale Scolmatore (arginature) (14 milioni di euro). Una notizia importante per Pisa, proprio in questi giorni sono stati ultimati i lavori alla foce armata dello Scolmatore (primo lotto) che rendono la città più sicura in caso di piena dell’Arno.

Sono terminati i lavori per la realizzazione della foce armata dello Scolmatore: due moli divergenti fanno da barriera contro l’insabbiamento, inoltre è stata anche dragata la foce. Lo scolmatore è il canale artificiale che scolma le acque dell’Arno da Pontedera e sfocia tra Pisa e Livorno. Grazie a questo intervento la portata del canale è aumentata da 600 a 900 metri cubi al secondo, ed è migliorata la sicurezza di Pisa in caso di piena dell’Arno. Inoltre la foce armata renderà più agevole il collegamento del canale dei Navicelli con il mar Tirreno. Finito anche il ripascimento di Calambrone e ricostruita una duna che nei prossimi giorni sarà piantumata. L’intervento è stato possibile grazie ad un investimento di 15 milioni di euro della Regione.

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