Cardioprotetti al Parco Fabbricotti

LIVORNO - Cardioprotetti al Parco. Ci può andare in maggiore sicurezza. Quello di Villa Fabbricotti infatti è da oggi il primo parco cardioprotetto della città.

cardioprotetto a villa fabbricotti

Villa Fabbricotti a Livorno, primo Parco cardioprotetto

La cerimonia di installazione si è svolta alla presenza dei molti soggetti che vi hanno partecipato, primi tra tutti i componenti della associazione Vivi Fabbricotti insieme ai rappresentanti del volontariato, al dottor Maurizio Cecchini, medico cardiologo e Giuseppe Chericoni donatore del dispositivo, giunto alla sua quindiceisma consegna.

Il defibrillatore pubblico è stato inaugurato con l'inserimento dell'apparecchio all'interno del chioschino gestito da Filippo Brandolini pronto a mettersi a disposizione per ospitare uno strumento che garantisca ai frequentatori l'essere cardioprotetti.

Con il coordinamento della dottoressa Laura Albertini ed il sostegno della Amministrazione Comunale, si è formata questa cordata che ha permesso di raggiungere questo obiettivo.

Lo stesso Giuseppe Chericoni ha raccontato la propria esperienza.

Torna alla memoria suo fratello che ebbe un infarto e morì sul posto mentre giocava a calcio in un campetto perchè i soccorsi, per quanto veloci, giunsero troppo tardi.

Un attacco cardiaco può essere più o meno intenso ma il tempo di intervento per avere maggiori possibilità di salvare l'infartuato viaggia al di sotto dei 3 minuti.

Con il defibrillatore a portata di mano tutti sono potenzialmente cardioprotetti perchè al di là di coloro che vengono formati al corretto impiego, ci sono defibrillatori a funzionalità istruttoria audio che permettono di poterlo fare impiegare a chiunque.

Un raggio di azione spazio-tempo che consente di poter intervenire al di sotto del minuto di tempo.

Più la soglia di tempo di intervento si abbassa e più si alza la percentuale di possibilità di rimanere vivi.

A detta dei presenti si tratta di un primo passo.

Tutti i luoghi pubblici, parchi compresi, dovrebbero essere munitid di un defibrillatore perchè il Parco è un luogo frequentato da molti, quindi la sua presenza è un bene di tutti.

Nei nostri notiziari la soddisfazione dei promotori.

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