Serfogli e Conti sono i primi 'duellanti di Pisa' in vista delle amministrative di giugno.
Appena quindici giorni fa però questa era la ‘città senza candidati’. Nessun grande partito infatti aveva ancora scelto il proprio nome per la corsa a Palazzo Gambacorti (domenica 10 giugno ci sarà il primo turno, il 24 l’eventuale ballottaggio). Le cose adesso sono cambiate ma non tutto è così chiaro come sembra.
Una poltrona per due
Si contendono sicuramente la poltrona da sindaco Andrea Serfogli, l’assessore ‘mlledeleghe’ della giunta uscente (appoggiato da Marco Filippeschi), e Michele Conti, voluto fortemente dalla Lega e sostenuto (con qualche distinguo) dall’intero centrodestra. Sono loro i ' duellanti di Pisa ', in questa fase

Andrea Serfogli e Michele Conti, i duellanti di Pisa
La notizia dell’ultimo giorno, anticipata nei nostri telegiornali di sabato 21 aprile, riguarda proprio Serfogli. Non avrà bisogno delle primarie, che si sarebbero svolte domenica prossima, per ottenere l’investitura.
Ma nel Pd la notizia non viene presa bene, e in una nota il segretario provinciale Massimiliano Sonetti scrive che l'assenza di altri candidati “denota stanchezza e mancanza di voglia di scontrarsi ancora sui nomi” e che. “la maggioranza abbondante dell’assemblea avrebbe preferito una coalizione più ampia ed eterogenea, stessa cosa il partito nazionale e quello regionale, dove la voglia di unità è stata sempre largamente prevalente”.
Se non fosse per l’appello finale (all’unità della coalizione di centrosinistra, evidentemente), questa dichiarazione potrebbe sembrare quasi una resa anticipata dello stato maggiore del partito. Che ha già subito cappotto alle politiche del 4 marzo.
Dall’altra parte Conti osserva e intanto mette insieme in una sola lista Fratelli d’Italia e Noi Adesso Pisa. Dalle prossime ore partirà ufficialmente la sua attività da candidato del centrodestra, ma attenzione a quello che potrà accadere a Roma.
Perché le vicende del governo non potranno non avere qualche influenza sulle città più importanti dove si voterà, e Pisa certo è tra queste. Se insomma si raffredderanno i rapporti tra Salvini e Berlusconi, qualcosa potrebbe accadere anche qui.
Il voto on line dei 5 Stelle
La notizia era nell’aria, adesso però sembra qualcosa di più di una indiscrezione. La scelta del candidato del Movimento 5 Stelle potrebbe davvero essere affidata al voto su internet. In lizza ci sono Gabriele Amore e Giulio Lisanti, espressione di due gruppi di attivisti.
Il ritardo è evidente, ma la situazione generale di confusione mette adesso tutti sullo stesso piano. E’ anche vero che il Movimento, nelle città capoluogo dove si vota, punta soprattutto su Massa (Carrara è stata già conquistata l’anno scorso).
Le liste civiche
A Pisa le liste civiche hanno un grande peso. Ed è sempre stato così. Nel centrosinistra adesso In lista per Pisa, i Riformisti e Civica Popolare appoggeranno certamente Serfogli. Ancora in dubbio i socialisti, che avevano annunciato un proprio candidato ma che alla fine potrebbero unirsi di nuovo ai vecchi alleati.
Dall’altra parte (nel centrodestra) la situazione è ancora meno decifrabile. Ma questa partita si deciderà entro pochi giorni. Ormai lo scacchiere appare (abbastanza) definito.