FIRENZE - ”L’Accordo che abbiamo appena firmato è il frutto delle scelte strategiche che abbiamo compiuto e che, ne sono certo, fanno bene alla Toscana. Credo che i grandi investimenti siano necessari e che se anche i loro effetti non si vedono nell’ immediato, rappresentino la premessa indispensabile per garantire sviluppo e occupazione”.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha spiegato con queste parole il significato della firma sull’ accordo per la realizzazione dei collegamenti ferroviari dei porti di Livorno e Piombino con la rete ferroviaria che infrastruttura l’Europa. A questi si aggiungono il progetto di un miglior collegamento del nodo pisano attraverso un bypass ferroviario e l’allargamento di 20 km di gallerie dell’appennino nel tratto Prato-Bologna per favorire il passaggio di carri merci più grandi ed in linea con gli standard europei.
”Livorno – ha poi aggiunto Rossi – non è soltanto il suo porto, ma senza porto la città non ha prospettive. E’ per questo che sul porto e sulla sua infrastrutturazione continuiamo ad investire e fare delle scelte. Con i suoi 17 milioni su 23,8 totali, la Regione si conferma come l’ente che scommette di più su Livorno. Anche gli interventi per 300 milioni che abbiamo fatto sul porto di Piombino rappresentano l’ancoraggio della città al suo sviluppo futuro e al suo futuro industriale.
E la mole di risorse che la Regione ha garantito a Livorno e a Piombino rappresenta un caso unico a livello nazionale. Sono quindi davvero convinto che stiamo facendo tutto il possibile per garantire lo sviluppo dell’area costiera”.
Il presidente, rispondendo ad una domanda, ha poi parlato della necessità di ”liberare il tappo rappresentato da Firenze, realizzando il sotto attraversamento, che è condizione indispensabile per separare l’alta velocità dai treni regionali e far fare a questi un balzo straordinario” aggiungendo che ”sulla sua realizzazione sono ottimista. Ci stiamo mettendo troppo ma siamo convinti e determinati a farlo”.