Giunta Nogarin , la storia dell’addio di 6 assessori

Simona Corradini, Giovanni Gordiani, Serafino Fasulo, Nicola Perullo, Gianni Lemmetti, Ina Dimghjini. Sono sei gli assessori che per un motivo o per l’altro hanno interrotto (o stanno per farlo nel caso della Dimghjini) il loro lavoro nella giunta Nogarin .

Simona Corradini praticamente non ha potuto svolgere il proprio lavoro se non per pochi giorni vista l’incompatibilità rilevata per essere stata candidata in un altra lista alle comunali del 2014

Più traumatico nel dicembre 2015 l’addio di Giovanni Gordiani, a cui furono ritirate le deleghe per la contrarietà al concordato per Aamps.

Rino Fasulo saluto la squadra di Nogarin nel giugno 2016 addio soft anche se nei mesi precedenti c’erano state alcune incomprensioni con il movimento.

Nello stesso momento se ne va anche Nicola Perullo, ufficialmente per impegni personali e lavorativi anche se su di lui pesavano polemiche per una collaborazione poi saltata in extremis con il gruppo di costruzione di mega-yacht Azimut-Benetti.

nell’agosto 2017 saluta la giunta Gianni Lemmetti che va alla corte romana di Virginia Raggi, una sorta di promozione per l’uomo del concordato Aamps, che però fa storcere la bocca ai grillini livornesi non felici per il diktat imposto dai vertici nazionali del movimento.

Arriviamo poi all’aprile 2018 con il caso Ina Dimghjini che scrive la lettera di dimissioni incontra il sindaco e apre un nuovo fronte legato ad uno degli assessorati più delicati e importanti.

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