Il Pisa mover e la guerra dei bus turistici

Pisa - Prosegue la guerra intorno al Pisa mover sui parcheggi dei bus turistici vicino all’aeroporto.

Il Comune di Pisa contro la società che gestisce lo scalo galilei. Un’ordinanza, emessa dal sindaco ed entata in vigore nei giorni scorsi, vieta ai bus in arrivo da Firenze, Pistoia o Lucca di fermarsi di fronte al terminal e spinge dunque indirettamente ad arrivare a destinazione utilizzando il people mover. People mover che ad oggi è sottoutilizzato.

E’ una navetta automatizzata senza conducente, innovativa e ecologica, che collega la stazione ferroviaria all’aeroporto viaggiando su monorotaia. E’ stata inaugurata poco più di un anno fa ma stenta a decollare.

Secondo il Comune di Pisa uno dei motivi risiede nel fatto che non sono stati rispettati gli accordi siglati al momento della firma della convenzione che ha portato i vari enti sottoscrittori ad elaborare il progetto per la realizzazione della navetta e cioè la “spinta” all’utilizzo della stessa quale mezzo ecologico, capace di ridurre l’inquinamento atmosferico. Tema non di poco conto, secondo il primo cittadino Filippeschi, visto che ha permesso di ottenere i finanziamenti europei che hanno consentito la realizzazione del progetto.

Sulla vicenda nei giorni scorsi è intervenuto anche il presidente della Regione Rossi. La guerra è approdata in tribunale. Toscana Aeroporti ha fatto ricorso al Tar contro l’ordinanza del comune che impedisce ai bus di fermarsi al terminal aeroportuale. La sospensiva è stata negata. L’udienza di merito si terrà il prossimo 18 giugno.

 

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