LIVORNO - Primo maggio con messa al Porto di Livorno per il Vescovo della città, Monsignor Simone Giusti.
Primo maggio con messa a bordo del Moby Vincent per il Vescovo di Livorno
Una messa officiata a bordo della Motonave Moby Vincent, come disposto dalla stessa società che si è offerta di poterla ospitare.
La location ha in qualche modo reso obbligatori dei limiti di presenze per le note normative sulla sicurezza e la logistica degli spazi adibiti alla cerimonia.
Davanti alle autorità del mondo della portualità, ai rappresentanti delle varie organizzazioni che formano la struttura con la quale la Diocesi segue tematiche come problemi sociali e sicurezza, il vescovo ha voluto evidenziare i valori di parole fondamentali per dar più valenza al 1° maggio.
Nell'omelia il Vescovo ha indicato che "Il Primo maggio è la festa dei lavoratori, occasione di riposo da un dovere che è anche un diritto perchè il lavoro è un diritto...
Il Primo maggio è una festa dal lavoro ma il lavoro deve essere fonte di guadagno per il sostegno della famiglia e non area di rischio della propria vita...
Nell'era dell'innovazione digitale, essere qui a dover parlare di sicurezza sul lavoro è un anacronismo storico... "
Questi primi quattro mesi dell'anno sono stati terrificanti. Solo guardando alla nostra regione, oltre ai morti ci sono coloro che divengono inabili o che rimangono comunque feriti sul lavoro.
Tutto questo porta insieme qualcosa come una denuncia ogni 5 ore del giorno, festivi compresi.
La sicurezza sul lavoro è una vera e propria emergenza nazionale che va di pari passo con quella crescente disoccupazione che crea un esercito di individui disposti a lavorare a qualsiasi costo, anche quello di rischiare.
Lorenzo Mazzoni e Nunzio Viola sono le ultime vittime di queste morti bianche ricordando l'ultimo incidente accaduto a Livorno ma l'elenco dei nomi è lungo.."
Infine il vescovo si è soffermato su come la famiglia abbia una funzione essenziale nel sostegno l'uno dell'altro.
il 1° maggio deve essere un omaggio al lavoro e alla dignità che produce in chi ce l'ha e come le istituzioni debbano impegnarsi perchè questo diritto sia, insieme alla sicurezza, imprescindibile.
Nei nostri notiziari la messa, l'omelia e le riflessioni di Monsignor Giusti.
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