Million day vincente a Livorno
LIVORNO - Million Day vincente a Livorno, presso la Tabaccheria Busti in Via Salvestri alla Ardenza.
Il fortunato o la fortunata, giocando un euro ha indovinato 5 numeri scegliendoli su 55 al gioco del Million Day, ad estrazione giornaliera.
Nessuna telefonata per ringraziare, forse timidezza oppure nuovi timori emersi appena divenuti ricchi: meno si sa chi abbia vinto meno grattacapi insorgono tra brutte sorprese e miriadi di parenti sbucati dal nulla.
La tabaccheria non è nuova a vincite significative, a parte il recente million day, è stata fatta una vincita significativa al gioco del Lotto due anni fa con una vincita di 223 mila euro.
Già, il Lotto. Poi ecco arrivare lotterie, gratta e vinci ed estrazioni sempre più a ridosso l'una con l'altra, assumendo nomi nuovi ma che comunque promettono case, rendite, vitalizi e muovono miliardi di euro in continuazione, fino ad abbracciare la piattaforma slot che può essere pubblica, privata in casa col computer o passeggiando col proprio smarth.
Il desiderio di diventare ricchi e in poco tempo col minimo sforzo coinvolge una fetta grande della popolazione socialmente trasversale.
La ludopatia è un indicativo di come sia cresciuto questo aspetto del costume sociale dei cittadini ed è lo specchio di attese, speranze, ambizioni, voglia di cambiare in modo radicale, magari esponendosi a due conseguenze, spendere quel poco che si ha sperando o giocare in modo ossessivo solo perchè non se ne può fare a meno.
Fintanto che c'era solo il buon vecchio Lotto tutto si risolveva con i crocchi di gente nelle ricevitorie, i sogni interpretati da qualche esperto o consultando un libro "professionale", la "Smorfia".
Materiale sufficiente per farne pezzi anche di teatro, come fece il grande Eduardo de Filippo.
Il gioco del Lotto, padre di tutti gli altri giochi che emulano la formula di base, guarda a Napoli, ma qui sta l'errore.
Di vero c'e' solo che fu il Re di Napoli, Carlo di Borbone, a concedere la licenza all'ideatore del Gioco del Lotto, il quale aveva già introdotto l'ide ain Francia.
Prima di questo ci aveva provato anche a Firenze, preso la corte granducale, ma gli fu risposto che l'idea era antietica perchè in pratica avrebbe permesso ad uno Stato di vivere dei sogni della povera gente.
Uno avrebbe sorriso alle spalle di migliaia di illusi.
La saggezza toscana terionfa ma va di pari passo con la furbizia perchè quegli che ebbe l'idea creativa del sistema del Lotto era toscano, anzi, Livornese.
Nei nostri servizi sveleremo il nome del suo inventore.
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