Molo Novo! Protesta per ordinanza 11

Molo Novo occupato dal popolo delle barchette

Molo Novo occupato dal popolo delle barchette

LIVORNO – Molo Novo! Molo Novo! L’operazione di sbarco lungo la diga frangiflutti che ripara la diagonale sud-ovest dell’imboccatura del porto di Livorno è avvenuta con grande partecipazione nonostante una giornata poco invitante, dettata da una fitta e nosiosa pioggerella.

Molo Novo come meta del Popolo delle Barchette come azione di protesta ad una serie di progressive chiusure che, di fatto, hanno ristretto in maniera critica, gli spazi di sosta per coloro che praticano la pesca sportiva.

Marco Volpi, campione mondiale di pesca sportiva ha funto da coordinatore e nel nostro reportage ha spiegato i motivi di questa protesta.

Nata all’indomani della entrata in vigore della oridnanza numero 11 emessa dalla Autorità di Sistema e che interdiva l’accesso, la sosta e le attività alle tre dighe  dell’area di ingresso al porto di Livorno: Molo Novo, Vegliaia e Meloria.

Il tam tam è iniziato sui vari profili Facebook per poi venire coordinati tra loro, riscuotendo la approvazione di tantissimi sportivi appassionati e proprietari di propri natanti, il Popolo delle barchette.

barchette per andare al Molo Novo

il Popolo delle barchette si muove in squadre per raggiungere il Molo Novo

1500 hanno aderito alla inizaitvia: il Molo Novo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e di qui l’idea di occuparlo come dimostrazione di protesta e l’aspettativa di un dialogo costruttivo con l’autorità stessa di sistema.

Il piano di base era quello di darsi appuntamento al porto Mediceo e di lì, fatta tappa ai Piloti, convergere verso il Molo Novo.

Questioni di sicurezza e il fatto che molti siano partiti dai moletti dei vari porticcioli livornesi ma anche da sud e da nord lungo la costa tirrenica, ha fatto si che l’occupazione si sia svolta a scglioni, cominciando dai primi arrivi intorno alle sette del mattino.

Gradatamente si sono tutti poi ricongiunti all’obiettivo e la conquista del Molo è stata sottolineata dall’innalzamento di strisiconi e scenografie di fumogeni e cori.

Vedremo ora nei prossimi giorni se si potrà aprire un canale di dialogo per verificare gli spazi resituibili a chi, nella pesca sportiva, vede non solo una propria passione ma anche un momento di vodivisione tra amici, conoscenti, famiglie, perché è un modo per mantenere lo spirito di comunità sociale alla quale tutti i presenti tengono.

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