PISA - Gli studenti e le studentesse delle classi terze (A-B-C-D) della scuola media G.Galilei con i loro pensieri e le loro riflessioni sul terrorismo di fronte al monumento “Pensieri e Presenze di Pace” di Dolfo sul Viale delle Piagge. Un tributo ed una corona di alloro nella Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi istituita per legge nel maggio del 2007 in considerazione del fatto che il 9 maggio 1978 furono uccisi Peppino Impastato e Aldo Moro.
Una cerimonia semplice ma carica di significato alla quale erano presenti , oltre ai ragazzi e alle ragazze, l’assessora Marilù Chiofalo; il Presidente del Consiglio Comunale Ranieri Del Torto ; il presidente del CTP 5 Alfredo Solarino e il capogabinetto della Prefettura Roberta Monni.
“Aldo Moro – ha detto l’Assessora Chiofalo durante la cerimonia – rappresenta il tipo di statista di cui in questo momento il Paese avrebbe bisogno, che sa scrivere nella pratica politica i più alti valori di umanesimo e spirito di pace. Una persona che unisce gestendo i conflitti e sa innovare oltre gli schemi ideologici e gli schieramenti. Un tale modo di fare politica e rappresentare le istituzioni è risorsa preziosa e rara per un Paese che ancora oggi ha sete di questa testimonianza per garantire l’efficacia dei processi democratici e di impegno civile come unica via possibile per il raggiungimento degli obiettivi della nostra Costituzione e alla pratica dei suoi valori che è alla base del funzionamento dello Stato e della sicurezza delle cittadine e dei cittadini per l’accesso al sistema dei diritti e dei doveri.
Un uomo così ha rappresentato un pericolo per chi invece usa la strategia del terrore come metodo di esercizio del potere. Un’idea questa praticata su altra scala dal terrorismo internazionale, come ci hanno ricordato i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Galilei nei loro interventi, e che accomuna la storia di Aldo Moro a quella di Peppino Impastato assassinato quello stesso 9 maggio 1978dalla mafia .”