LIVORNO- picchiata e molestata per anni e quindi anche rapinata per essere infine arrestato dagli agenti della Squadra Mobile.
E’ il capitolo finale, si spera, di una storia grigia che dura da tempo e che vede coinvolte due persone, un commerciante livornese di 50 anni e la sua ex partner, anche lei cinquantenne, con la quale i due avevano avuto una relazione durata dal 2013 fino al 2017.
Relazione che non è stata tutta rose e fiori.
Un periodo di tempo fatto di tempo fatto di angherie e maltrattamenti non solo morali ma anche fisici come testimoniato da diversi referti ospedalieri presso il Pronto Soccorso il cui procedere nel ripetersi avevano fatto scattare il Codice Rosa.
Picchiata anche selvaggiamente, fino a romperle un braccio o ricevendo pesanti lividi come anche morsi evidenti.
Tutto ciò giustificato dall’eccesso di gelosia e nel culmine di altre umiliazioni, diversi episodi del genere attuati davanti agli occhi dei figli maggiorenni della donna.
Il coraggio della separazione non ha restituito però alla donna, la libertà che le era stata tolta, andando incontro ad incessanti molestie, minacce e anche danneggiamenti, come la forature delle ruote della propria automobile, firmate dall’ex con un pacchetto vuoto di sigarette solitamente fumate da lui in modo che ella capisse.
Comportamento che ha poi portato a vietare all’uomo di avvicinarsi alla donna secondo le disposizioni emesse dal GIP del tribunale di Livorno del 28 febbraio scorso.
Non è bastato; due settimane fa si è presentato improvvisamente davanti al suo cammino in tarda serata iniziando nuovamente a tormentarla.
Per paura di essere nuovamente picchiata, la donna ha cercato di chiamare aiuto estraendo il cellulare ma l’uomo gliel’ha strappato dalle mani e spinta brutalmente per farla cadere rovinosamente a terra.
L’arrivo di alcuni ragazzi, testimoni dell’episodio e intervenuti per soccorrerla ha messo in fuga l’uomo.
Fuga breve.
Al Pronto Soccorso nuovo referto medico, ennesima denuncia, una anche per rapina e la decisione del Giudice del Tribunale di Livorno Marco Sacquegna su richiesta del PM, di procedere all’arresto per mezzo della Squadra Mobile e porre l’uomo in custodia cautelare comminandogli gli arresti domiciliari.
Capirà?