A Montenero la festa e l’offerta della diocesi di Pisa

Il 15 maggio, ricorrenza del primo miracolo, è la festa della Madonna di Montenero. E come accade da quel 1947, quando Papa Pio XII la dichiarò patrona della Toscana, una diocesi toscana (a turno) porta l’olio per la lampada che è di fronte all’immagine di Maria con il Bambino.

Questa volta l’offerta è stata della diocesi di Pisa: un gruppo di alcune centinaia di fedeli, guidati dall'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, ha percorso la salita della collina del Santuario, ha visitato l’interno e poi sul sagrato all’aperto (in una tregua del maltempo di questi giorni) ha recitato i Vespri. Alla fine è stata celebrata la messa, con l’offerta dell’olio.

arcidiocesi di Pisa a Montenero

centinaia di fedeli dell'arcidiocesi di Pisa in pellegrinaggio a Montenero

Nell’intervista al tg di Telegranducato della sera del 15 maggio mons. Benotto spiega il significato di questa celebrazione e, alla domanda sulle cose che chiede per la sua diocesi, risponde di avere molto a cuore la fede per le giovani generazioni. Ricorda anche che sono in corso le celebrazioni per il 900° anniversario della dedicazione della Cattedrale e che proprio l’immagine simbolo del culto mariano della diocesi, la Madonna ‘di sotto gli organi’ viene portata in pellegrinaggio in questo periodo (e il 10 giugno tornerà al suo posto).

In questa giornata di festa per Montenero si registra anche la visita del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, di cuio parliamo in un altro nostro articolo (leggi qui).

Da sottolineare infine che proprio in queste ore sono ripresi i lavori dei cantieri sotto il Santuario, in piazza delle Carrozze, nella zona devastata dall’alluvione di settembre. La notizia, riportata proprio da Telegranducato e documentata con le immagini, sblocca uno stallo che poteva avere conseguenze negative per l’afflusso di fedeli e di turisti. Entro i primi di giugno una parte dei lavori (che coinvolgono anche le aziende Asa e Telecom) dovrebbero essere completati. Resta il nodo dei rimborsi per i commercianti danneggiati, ma su questo dovranno intervenire il Parlamento e il nuovo Governo.

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