Sant’Anna: ammessa al ”competence center”

PISA - Tra gli otto competence center per l'industria 4.0 ammessi alla fase negoziale con il ministero dello Sviluppo economico per accedere ai finanziamenti pubblici c'è anche Artes 4.0 della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa.

Il centro del Sant'Anna è l'unico soggetto toscano presente nella graduatoria nazionale che consente di puntare a un finanziamento massimo di 7,5 milioni per ciascuna struttura, per il 65% a copertura delle spese di avviamento e per il 35% a sostegno dei progetti di innovazione delle imprese.

L'area di alta specializzazione del centro di competenza del Sant’Anna è riferita a robotica avanzata e tecnologie digitali abilitanti collegate

Della rete che coordina la Scuola Superiore Sant’Anna fanno parte 13 tra università e centri di ricerca e 146 imprese selezionate tramite un avviso pubblico e che costituiranno il “motore” del centro di competenza. Paolo Dario è docente dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore scientifico incaricato dal rettore della Scuola Superiore Sant’Anna Pierdomenico Perata, per il coordinamento della proposta di centro di competenza che la Scuola Superiore Sant’Anna ha presentato rispondendo al bando del Ministero dello Sviluppo Economico e illustra gli obbiettivi di “Artes 4.0”.

“La nostra proposta di centro di competenza – sottolinea Paolo Dario - nasce con il preciso obiettivo di realizzare strumenti operativi a beneficio esclusivo delle imprese (grandi, medie, piccole e anche piccolissime che siano) per aiutarle a innovare prodotti e processi per mantenere e creare posti di lavoro solidi e di qualità e rafforzare le attuali professionalità in campo industriale. Il nostro centro di competenza vuole avere un impatto concreto e misurabile in tempi ragionevolmente brevi sul territorio italiano”.

“Gli strumenti – aggiunge - che il centro di competenza intende realizzare e sviluppare, insieme alle imprese, si basano sull'assunto che l'innovazione che serve davvero debba provenire dalle competenze di enti di ricerca pubblici e da altre imprese innovative ad alta tecnologia. Queste competenze sono costituite in maniera principale da ricercatori e da altre risorse umane che già operano in settori tecnologici legati al mondo dell'impresa 4.0. Tali competenze saranno rese disponibili alle imprese utilizzatrici per sviluppare le ‘loro’ innovazioni grazie alla rete creata a seguito dell’avviso pubblico, che ha offerto la possibilità di candidarsi a tutti i soggetti che ne avessero titolo”.

“La Scuola Superiore Sant’Anna ha fatto una scelta di qualità. La stragrande maggioranza del personale di ricerca, le cui competenze saranno messe a disposizione delle imprese, appartiene a Dipartimenti di eccellenza, selezionati con grande severità dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca nel 2017.

La forte sinergia con i Dipartimenti di eccellenza e la presenza massiccia di personale, come docenti, ricercatori e imprenditori, di elevatissima qualità ed esperienza – conclude Paolo Dario - permetterà di avviare un nuovo meccanismo virtuoso di sviluppo e trasferimento tecnologico con un forte impatto sull’economia del territorio toscano attraverso prodotti, processi e servizi per il Made in Italy”.

 Appena appresa la notizia, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi e la vicesindaco Angela Pirri, hanno espresso la loro soddisfazione con questo comunicato:

Apprendiamo dal Ministero dello Sviluppo Economico che sono otto i Competence center ammessi alla fase negoziale per accedere ai finanziamenti pubblici.

Tra questi anche la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con "Artes 4.0". I “Competence center” saranno poli di ricerca e trasferimento tecnologico in ambito «4.0» con partner pubblici e privati.

Svilupperanno progetti in determinati ambiti di specializzazione e forniranno servizi alle Pmi.

I centri di competenza dovranno in tale contesto svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese nonché di supporto nell'attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle Pmi, di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.

In totale sono circa 400 le imprese che si sono alleate a una settantina tra università e organismi pubblici di ricerca pubblici. Il successo della proposta di "Artes 4.0", coordinata dalla Scuola Sant'Anna, potrebbe arrivare ad attrarre ingenti finanziamenti per i nostri territori.

Abbiamo sostenuto il progetto e candidato la nostra città ad essere sede proprio di tale competence center convinti che la proposta ARTES 4.0 darà una risposta altamente qualificata e credibile alla richiesta di innovazione delle imprese del territorio nell’ambito delle aree della robotica avanzata e delle tecnologie digitali abilitanti collegate, e che potrà offrire opportunità di crescita all’indotto del territorio.

Se oggi abbiamo la concreta probalità di raccogliere i grandi e potenziali benefici dell'atterraggio di tale progetto nel nostro territorio provinciale è anche grazie ai piani di sviluppo e gli interventi urbanistici ed edilizi previsti dal Comune di Pontedera nell’ambito del cosiddetto “Dente Piaggio”, finalizzati a valorizzare l’area come incubatore di iniziative ad elevato contenuto tecnologico, di ricerca e innovazione.

Un patrimonio di conoscenze e di competenze che non ha eguali in altre parte del nostro Paese e dimostra che Pontedera e questa provincia hanno gli strumenti per cogliere e capitalizzare le opportunità e le sfide dell'industria cosiddetta 4.0.

Esprimiamo dunque grandissima soddisfazione per questa notizia e rivolgiamo un plauso al rettore della Scuola Sant'Anna, Prof. Perata, al direttore della Polo Sant'Anna Valdera, Prof. Cipriani ed al coordinatore del progetto, Prof. Dario per l'intensa e qualificata attività volta a raggiungere questo primo e importantissimo risultato che vede in posizione strategica il nostro polo della robotica.

Si tratta di una occasione fondamentale per governare in tempo, senza esser costretti a subirli e rincorrerli, gli inevitabili mutamenti che accompagnano il mondo del lavoro attraverso le trasformazioni tecnologiche e l'innovazione con il fine integrato e non alternativo di mantenere la dignità e la qualità del lavoro nonché salvaguardare le occasioni e le opportunità di occupazione.

Telegranducato realizzerà dei servizi che trasmetterà nei propri TG, visibili anche sulla LIVE TV.

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