LIVORNO - L’interazione tra risparmio energetico, combustibili verdi, catena logistica e trasporti, è stato questo il tema al centro del convegno organizzato dall’International Propeller Club Port of Leghorn. Sul tema “Pianificazione energetica, ambientale e portualità”, allo Yacht club di Livorno si sono riuniti rappresentanti dell’Armamento Italiano, esperti europei, imprenditori e operatori del settore per tratteggiare dinamiche evolutive e casi di applicazione pratica delle tecnologie green al sistema portuale. “Le normative europee, la presenza di aziende chiave nel settore GNL e una sinergia tra tutti i portatori di interesse – ha spiegato la presidente Propeller Maria Gloria Giani Pollastrini – ci offrono l’opportunità di muoverci in anticipo e collocare il settore portuale in una filiera che unisca l’utilizzo di tecnologie green con una logistica che collega navi a bassa emissione, ferrovie e trazione elettrica per i tratti più brevi.

Stefano Corsini e Maria Gloria Giani Pollastrini all'apertura dei lavori del convegno
Ad aprire i lavori l’intervento del presidente dell’autorità di sistema del Tirreno settentrionale Stefano Corsini che ha tratteggiato una sorta di bilancio di un anno di lavoro: “Abbiamo ridato fiato al progetto Darsena Europa, a metà del prossimo mese potremo far partire l’iter per la progettazione e sono convinto che entro il 2023 vedremo l’opera completata”.