Camp Darby: manifestazione contro la guerra

Manifestazione a Camp Darby contro la guerra per il 2 giugno.

Una partecipazione ampia quella a San Piero a Grado promossa dal coordinamento 'No guerra no Camp Darby' per la giornata del 2 giugno, festa della Repubblica.

Associazioni e formazioni politiche si sono ritrovate alle 14.30 a San Piero a Grado presso la basilica. E da qui hanno sfilato fino alla base con striscioni e bandiere. Un corteo annunciato e partecipato di tanti soggetti e realtà diverse.

Obiettivo: tornare a chiedere la smilitarizzazione del territorio, insieme a nuove politiche locali e nazionali votate al disarmo. “Ciò comporterebbe - spiegano gli attivisti - il divieto assoluto di accesso al porto di Livorno delle navi a propulsione nucleare e alla non costruzione della ferrovia ad uso militare che dovrebbe essere realizzata in san Rossore. Pretendiamo - continuano - che l'Italia lanci un segnale importante di impegno sul disarmo, avviando le procedure per la firma e ratifica del Trattato ONU sulla Proibizione delle Armi Nucleari, che implicherebbe il rifiuto dell'Italia ad ospitare ordigni nucleari americani sul proprio territorio".

"Chiediamo – spiega uno degli organizzatori, Federico Giusti - che tutti i soldi impegnati a scopo militare per i Navicelli e presto per la ferrovia siano destinati ad altro scopo: salute, sanità, ricostruzione delle aree terremotate, lavori socialmente utili.”

Sull'iniziativa sarà trasmesso un servizio nei Tg di Telegranducato, visibile anche nella nostra live tv

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