“Gioco scaccia gioco”, stop alla ludopatia

Ultimo atto di "Gioco scaccia gioco - Gli scacchi e la dama contro la ludopatia”, E' stata la Terrazza Mascagni lo scenario dell'evento conclusivo di un progetto che ha coinvolto centinaia di bambini delle scuole livornesi. Il progetto, di contrasto e prevenzione delle ludopatie, è nell'ambito del Programma “Scuola e Città” 2017/18 del Comune di Livorno realizzato dal CRED in collaborazione con ASD Livorno scacchi, ASD Circolo Damistico Livornese e Lega Consumatori.

Alla Terrazza Mascagni sono andate in scena le sfide tra le  8 squadre finaliste
per la Dama: cl. 5^ A e cl. 5^ B sc. G. Carducci Banditella - cl. 5^ D sc. G. Carducci - cl. 3^ A sc. A. Benci;
per gli Scacchi: cl. 5^ A sc. A. Benci - cl. 4^ C sc. Dal Borro - 5^ A sc. G. Carducci - cl. 2^ D sc. Michelangelo
per i vincitori è prevista una coppa per la dama ed una per gli scacchi.

Il progetto "Gioco scaccia gioco", al suo terzo anno di attività, quest'anno vede più che raddoppiare l'interesse da parte delle scuole cittadine, a fronte di 92 richieste e ad una risposta effettiva a 81 classi di scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado delle scuole Benci, D'Azeglio, Brin, Albertelli, Dal Borro, Natali, Carducci, Carducci/Banditella/Montenero, Fattori, Rodari, Modigliani/Thouar/Michelangelo, Lambruschini/V.Corridi, Micheli, Pistelli, Micali, Geometri, Orlando, Nazario Sauro.
Rivolto alla scuola di ogni ordine e grado, il progetto ha la finalità di contrastare il fenomeno della ludopatia - forma di dipendenza dai diversi tipi di gioco d’azzardo, soprattutto on-line - tramite la pratica preventiva di giochi sani, come sono gli scacchi e la dama, che il percorso propone secondo le metodologie previste dal protocollo federale.
La pratica di questi giochi, preventiva delle ludopatie, sostiene anche gli apprendimenti scolastici di bambini e ragazzi perché consente di sviluppare le capacità di concentrazione, pazienza e perseveranza; sostiene il pensiero creativo, l'intuito e la memoria nonché le capacità analitiche e decisionali, favorendo altresì l'inserimento di bambini e ragazzi nel gruppo a sostegno del processo di “sana” socializzazione.

Durante le attività laboratoriali, gli esperti si sono alternati nelle classi: Andrea Raiano - unico Maestro FSI della provincia di Livorno e istruttore FSI-CONI - Michele Borghetti, il livornese campione mondiale di dama - Gianfranco Borghetti, arbitro internazionale di dama. - Maurizio Soventi, istruttore CONI FSI - Mattia Manzon, istruttore di scacchi.

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