Imprenditrice evade fisco, scatta sequestro beni

LIVORNO - Avrebbe evaso il fisco conferendo in modo fittizio suoi beni a un trust per sottrarsi a una procedura esecutiva, avendo circa 700.000 euro di debiti verso l'Erario per cartelle esattoriali non pagate. Per questo, spiega la guardia di finanza di Livorno, stamani è scattata l'esecuzione di un sequestro, disposto dal gip, di beni immobili, denaro e quote di partecipazione in una società riconducibili a una imprenditrice livornese 78enne, attiva nel settore della produzione di pasticceria. Il provvedimento, spiega una nota delle fiamme gialle, scaturisce dalle indagini condotte dal 1/o nucleo operativo del gruppo della guardia di finanza di Livorno, coordinate dal pm livornese Sabrina Carmazzi. Secondo gli investigatori l'imprenditrice, con il fine di rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva da parte dell'Erario, si sarebbe spogliata, sul finire del 2016, di beni mobili e immobili di proprietà tra cui un villino con due annesse autorimesse a Collesalvetti e due appartamenti a Livorno, uno nel centro cittadino, l'altro in località Ardenza, del valore di circa 550.000 euro e quote sociali, conferendoli in un trust, e conservando la proprietà solo di un fondo commerciale a Livorno in disuso, del valore di 60.000 euro. Secondo le fiamme gialle si sarebbe trattato solo di una cessione formale, mantenendo la donna potere di gestione e controllo del patrimonio immobiliare e della società di cui si era apparentemente spogliata. La 78enne è stata denunciata per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte alla procura della Repubblica di Livorno.

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