VOLTERRA - Etruschi alla riscossa, diciamo con enfasi guardando a quanto in corso d'opera e che vede profilarsi un importante appuntamento nella Sala dei Priori di Perugia nella giornata di domani, 19 giugno.
Torna di nuovo la candidatura all'Unesco, promossa dalla alleanza tra i "lucumoni" etruschi.
Un protocollo di intesa che vede il sodalizio tra 8 città che vantano una origine così antica e prestigiosa.
Gli etruschi non avevano un concetto di Stato, come il modello romano diffuso successivamente, ma di confederazione tra città stato accomunate tra loro dalla fede, da scopi difensivi e da indirizzi economici.
soddisfatto il sindaco di Volterra Marco Buselli: «Una grande soddisfazione per noi, che ci abbiamo creduto fin dal primo momento, da quando il progetto riguardava le città della Dodecapoli etrusca».
Firma ufficiale del Protocollo che da l'avvio del percorso di otto città etrusche verso la candidatura a Patrimonio Unesco.
Le città capofila del progetto sono Orvieto e Perugia.
Il progetto Spur - Città Etrusca, curato dal professore Mario Torelli, dopo una lunga fase di gestazione, vede quindi la fase del varo ufficiale.
Continua il sindaco Buselli: "il progetto riguarda le città della Dodecapoli etrusca.
Il convegno di Volterra, messo in piedi di recente dall'Assessorato alla Cultura e da Promo PA, ha avuto il merito di imprimere un'accelerazione concreta ad un processo che aspettava da troppo tempo solo la partenza ufficiale.
Se sapremo utilizzare al meglio questi mesi, nella prima parte del 2019 dovrebbe partire la richiesta di candidatura per Parigi.
L'eventuale riconoscimento, anche se non catalizzerebbe direttamente finanziamenti ingenti sulle nostre emergenze archeologiche, potrebbe però dare maggiori strumenti e grande visibilità, per richiedere fondi dedicati al restauro e alla manutenzione dei siti».
Volterra peraltro ha ancora un visibile patromonio architettonico ed archeologico di origine etrusca che nel processo di un suo ulteriore sviluppo di immagine andrebbe ad accompagnare l'attrazione turistica che si dirige sulla città dell'alabastro in relazione ai suoi richiami medioevali e romani
