LIVORNO – Notte Bianca da gustare, una città da vivere pienamente in ogni sua sfaccettatura.
Ecco l’occasione per una notte fatta di festa e promozione su tutto il territorio.
Numerose le iniziative in programma, organizzate per trascorrere la lunga notte dell’estate livornese.
Un invito a scegliere dove andare perché non ci sono percorsi d’obbligo, basta prendere la decisione di portare il proprio cammino in una direzione.
Notte Bianca a Livorno, Negozi aperti in centro
Da una parte la notte bianca giunge a coincidere con l’avvio della stagione dei saldi e per questo la parola shopping è consumabile ovunque per le vie del centro.
Non fosse per questo avrebbe fatto differenza la parola saldi, pe ril resto le luci dei negozi e l’invito ad entrarvi sarebbe rimasto.
Sul lungomare e in alcuni angoli caratteristici ecco sposare insieme l’occasione per apericena, lounge, musica e intrattenimento.
Luci al mercato delle vettovaglie, con percorsi enogastronomici con guida musicale.
Tutto il complesso museale cittadino con le sue porte aperte per godersi al fresco della sera un viaggio nella cultura, quale che sia, dalla Villa Mimbelli, ai Granai, la Villa del Presidente e, per dare spazio ai nuovi arrivati, il Museo della città.
Un occasione d anon perdere la visita al museo inaugurato lo scorso 30 aprile e che in più occasioni ha dato mostra di essere apprezzato, questa volta ospita un evento nell’evento, perché il Museo ospita la prima delle quattro notti dedicate alla archeologia, programma che prevede iniziative per ogni sabato del mese di luglio.
Notte Bianca, a Livorno enogastronomia al Mercato delle vettovaglie
In questo caso è stato programmato lo spettacolo “Tra ballate popolari, la storia di Livorno”.
Anche sotto la protezione delle mura della Fortezza Vecchia non manca la musica sul piazale dei Marmi mentre non può certo mancare il giro dei canali del pentagono Buontalentiano con guida turistica pronta a raccontare storia note e storie ignote ai più gustando qualcosa a bordo durante la spiegazione.
Insomma la Notte Bianca è un invito a raggiungere uno dei luoghi suggeriti ricordando che era intenzione di andarci ma ahime il tempo lo impedisce, non questa volta, fuori orario lavorativo.
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