Campane per 74° strage di S.Miniato

Campane per strage san Miniato

Campane, silenzio e il ricordo della strage del 22 luglio 1944 a San Miniato

SAN MINIATO – Campane per ricordare la tragica morte di 55 persone e la ferigione di almeno 200 delle mille ammassate all’interno del Duomo della cittadina, raggiunto da una bomba dirompente che il 22 luglio penetrò all’interno dell’edificio religioso colpendo la navata.

Campane che scandiscono la lettura, in sala conisliare del Comune, dell’elenco dei caduti, mantenendo un doveroso silenzio.

E’ il ricordo di quel 22 luglio 1944 quando, passando il fronte di guerra, tedeschi e americani si fronteggiarono sparandosi e San Miniato era nel mezzo.

I Fratelli Taviani hanno dedicato a quegli eventi un celebre film, “La notte di San Lorenzo” che rimane un cult della cinematografia italiana.

Per decenni si è polemizzato su chi fosse il responsabile di quella bomba, se i tedeschi o gli americani ma la guerra e chi si trova nel mezzo, non riconosce e non fa distiznioni, rimane solo l’episodio violento, la morte di innocenti, la provenienza di questi da altri drammi fatti di fughe, ricerca della salvezza e attesa che arrivi.

La guerra sarebbe terminata con l’arrivo degli alleati due giorni dopo e in occasione del 74° anniversario della liberazione, oltre al ritorno delle campane a stormo per dare il lieto annuncio, ci sarà l’inaugurazione di una struttura museale che fungerà da tempio della memoria.

 

In occasione della cerimonia che si è svolta in Comune, la promozione di un docu-video realizzato da Beppe Chelli e da Daniele Benevenuti costituito da una intervista alla figlia di Omero Della Maggiore, giovane ventottenne al quale la guerra venne a chiedergli il suo tributo.

A completare la giornata  la messa officiata in Duomo da Monsignor Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato e la deposizione di una corona di fiori posta davanti alla Chiesa che fu protagonista di quella strage.

cerimonia a san miniato

Nel merito di questa giornata un servizio che racconta quanto accaduto ed un approfondimento con alcune delle istituzioni che hanno coordinato la commemorazione.

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