Anno Domini torna a Volterra il 12 e 19

Anno Domini Volterra 1398

VOLTERRA – Anno Domini alle porte nella bella città abbarbicata sull’acrocoro di tufo e gioiello immacolato di un medioevo ancora presente nelle sue strade.

AD 1398 è una delle più belle e apprezzate rievocazioni storiche italiane.

La festa si svolge nel cuore pulsante della Volterra medievale e nel magnifico Parco di Castello dominato dalla austera mole della Fortezza Medicea.

In questa XXI edizione si mantiene il felice quadro scenico di offire al visitatore la città in due aspetti significativi.

Parte del centro storico, quella che gravita intorno al Palazzo dei Priori e che nella monumentalità dei suoi edifici e il decoro delle sue strade, offre un volto, quello urbano, di un centro medioevale quale avremmo incontrato nelle opulente e ricche città della Toscana di allora.

Sbandieratori, danze, botteghe aritgianali di buona merce, come era quella che si sarebbe trovato per le vie, tra una locanda ed una taberna pronta ad offire libagioni e pasti ai mercanti in perenne movimento.

Dal convento, all’ospedale ai luoghi del potere, alla forgia dove si batte il Grosso, la moneta di allora e che ancora, in questa occasione, torna a ciroclare come moneta unica e sola per qualsiasi acquisto.

C’e’ un banco del cambio dove poterlo fare, in nummi di rame o pezze d’oro.

Fuori della cerchia muraria, rappresentata da un percorso che porta fino alla rocca Medicea, ecco il secondo volto di Anno Domini, quello rurale della sua immedita campagna.

Qui contadini, brava gente si affannano nella vita quotidiana e nel produrre cibo alla bisogna mentre altro genere di genti percorrono i viottoli in sterrato, per portarsi ai luoghi dove risiedono le milizie in armi e dove si fanno esercizi bellatori o il falco si libra per dedicarsi alla caccia.

Anno Domini 1398, scelta come data immobile di un periodo storico alquanto vivace per la Toscana di allora.

La guerra lambiva anche Volterra, città stato autonoma e alleata con Firenze nell’impresa di resistere all’invasione del Duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti con i suoi alleati.

Il centro storico della città si anima dunque di un passato mai sopito e i visitatori sono trasportati, come per magia, indietro nel tempo.

Nessun spettacolo sul palco ma intorno ad ognuno, coinvolgendo chi vi giunge, tra cavalieri, nobili, dame, artigiani e mercanti, popolani e contadini, sbandieratori, balestrieri e soldati, giocolieri, musici e giullari.

L’appuntamento di Anno Domini è per domenica 12 agosto e si ripeterà il 19  da mattina a notte.

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