PISA - Contributo all'affitto: nuovi bandi. "Bisogna cancellare le norme discriminatorie e aprire nuovi bandi applicando la sentenza della Corte Costituzionale dello scorso giugno".
Il 20 agosto Diritti in Comune ha presentato una mozione per chiedere la riapertura del bando.
Luca Barbuti, Area di Sinistra Alternativa (Diritti in Comune, Rifondazione Comunista e liste civiche di sinistra)
“La Corte Costituzionale – spiega Luca Barbuti, Area di Sinistra Alternativa (Diritti in Comune, Rifondazione Comunista e liste civiche di sinistra) - ha dato la risposta sulla norma del 2008 sulle modalità per l’accesso al contributo all'affitto. Questo è avvenuto per garantire l’adeguato sostegno al diritto alla casa individuato, oltre che con la disponibilità di case popolari, con l’istituzione da parte di Comuni e Regioni di fondi per contribuire alle spese per l’affitto per le persone e le famiglie in disagio economico. Nel 2008 purtroppo furono introdotti, attraverso uno specifico articolo del DL 112, elementi discriminatori nelle modalità di accesso a questi contributi, prevedendo che per i cittadini extracomunitari fosse presente un requisito legato alla residenza: 10 anni in Italia e 5 anni nella Regione. Sostanzialmente già nel 2008 venne introdotto nella legge il concetto del ‘prima gli italiani’, un discrimine che la Costituzione non prevede. Con la sentenza della Corte Costituzionale del giugno scorso la legge è diventata inapplicabile e tutti i bandi per il contributo agli affitti sono fuori legge. Noi chiediamo la riapertura immediata dei bandi senza le due limitazioni che hanno impedito a tanti cittadini di richiedere il contributo all'affitto. Il 20 agosto è stata presentata a Pisa la mozione per chiedere la riapertura del bando”. Il servizio nel Tg delle 14.30, visibile anche in diretta sulla LIVE TV.
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