Lindsay Kemp è morto nella notte a Livorno

LIVORNO - Lindsay Kemp è morto a Livorno nella notte. Coreografo, attore, ballerino, mimo e regista britannico, Kemp aveva 80 anni. Nato a Cheshire, in Inghilterra, il 3 maggio 1938, aveva studiato al Bradford College of Arts ed alla scuola del Ballet Rambert di Londra. Si era fatto conoscere dal pubblico alla fine negli anni Settanta prima nella sua Ingilterra a Londra poi anche negli Stati Uniti.

Lindsay Kemp

Grande fantasia abbinata ad una oroginale forma di leggerezza lo avevano reso famoso, ma Kemp era tutto questo e molto altro. Unico il suo modo di fare mimo e teatro. Sempre per questa sua originalità Kemp aveva anche decisso di lasciare i luoghi simbolo del successo nel mondo dello spettacolo. Aveva scoperto Livorno, una città di provincia, doveva aveva deciso di vivere e di portare avantila sua grande pasisone il palcoscenico. Sul territorio infatti teneva corsi ed era una delle menti del Teatro Goldoni.

"Lindsay Kemp ha contribuito a diffondere la cultura della danza, della pittura e dell'arte a tutto tondo nel cuore e nella mente dei livornesi. Per questo la sua scomparsa rappresenta una perdita incalcolabile per la nostra città". Con queste parole il sindaco Filippo Nogarin ha ricordato la scomparsa dell'artista inglese avvenuta stanotte a Livorno, città in cui aveva deciso di vivere. "Negli ultimi dieci anni Livorno ha adottato Lindsay Kemp - ha aggiunto il primo cittadino - e lui ha adottato Livorno, lavorando incessantemente per trasmettere ai cittadini, in particolare ai più giovani, la passione per la bellezza in tutte le sue forme". Poi il sindaco ha ricordato la collaborazione con il Teatro Goldoni: "Quando nel 2016 abbiamo deciso insieme al direttore della Fondazione Goldoni, Marco Leone, di moltiplicare gli eventi culturali in città, portando il teatro nelle piazze e nelle periferie di Livorno, ci siamo chiesti chi potesse essere il motore principale di questa piccola rivoluzione. La risposta è arrivata in un attimo: la persona giusta era Lindsay Kemp. Il fatto che un artista internazionale della sua grandezza abbia accettato immediatamente di collaborare con noi è la prova più tangibile di quanto anche lui fosse innamorato di Livorno". "Quell'anno - ha aggiunto Nogarin - l'anno della nuova primavera del Goldoni, il sorriso felice di Kemp ha dominato letteralmente la città per 365 giorni, dal palazzo del nautico sugli scali Novi Lena. Ma ciò che più conta è che il Flauto Magico di cui ha curato la regia ha tenuto migliaia di livornesi incollati alle poltroncine del Goldoni e ha tenuto a battesimo una stagione teatrale straordinaria". Infine, il primo cittadino annuncia insieme all'assessore alla cultura Francesco Belais e alla stessa Fondazione Goldoni iniziative per ricordare il grande artista. "Lindsay Kemp, con la sua grandezza ha dato lustro alla città di Livorno e di questo gli saremo eternamente grati - conclude Nogarin -. Non solo. Con il direttore Leone e con l'assessore Belais stiamo pensando a quale possa essere l'iniziativa più adatta per ricordarlo come merita".

Lindsay Kemp che disegna

Lunedì 27 agosto, dalle ore 11 presso il foyer del Teatro Goldoni, sarà allestita la camera ardente per il saluto al grande Maestro Lindsay Kemp da parte della città di Livorno.

Un servizio dedicato in onda nel nostro TG delle 14:30 di questo sabato 25 agosto aggiornamenti nel Tg delle 18:30 visibile in diretta sulla nostra LIVE TV.

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