A Pisa Sound of Stones: viaggio nel romanico pisano

PISA – Sound of Stones, il Festival toscano di musica antica giunto quest’anno alla 23esima edizione, è un vero e proprio viaggio, non solo musicale, attraverso il romanico pisano. A condurci in alcuni dei luoghi più belli di Pisa per ascoltare i concerti è il Maestro Carlo Ipata, Direttore dell’Ensemble Auser Musici. A lui si deve la scoperta della Sonata per due violini e basso continuo attribuita ad Antonio Vivaldi, che è stata eseguita per la prima volta il 30 agosto, prima data del Festival, nella chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri. Fino al 2 settembre sono in programma concerti, visite e degustazioni. Il primo e il 2 settembre gli incontri sono a Palazzo Blu, nella Chiesa di San Sepolcro, nel Parco di San Rossore, nella Gipsoteca e nella Basilica di San Piero a Grado.

Il Maestro Carlo Ipata con l'Ensamble Auser Musici

“Questo Festival – spiega il Maestro Carlo Ipata – vuole dare alla città una fruibilità diversa. Sono quattro giorni accomunati da un filo rosso: il romanico pisano. Il primo concerto è stato Vivaldi Premiere, la Sonata di Vivaldi che ho scoperto nel palazzo di una famiglia pisana insieme ad altre partiture del Settecento e dell’Ottocento di importanti autori italiani ed europei. 430 titoli sono già elencati, ma sono necessari i fondi per le ricerche e gli studiosi che ci lavorano. Il ritrovamento testimonia che in quel palazzo di Pisa si svolgeva una attività musicale di rilievo e che sicuramente la famiglia era in contatto con le Corti europee. La ‘Sonata per due violini e basso continuo del Sig. Don Vivaldi’ ha suscitato subito un grande entusiasmo tra gli esperti, ma poi qualcuno ha sollevato qualche dubbio per qualche azzardo nella scrittura. Ad oggi comunque la Sonata è nel catalogo di Vivaldi ed è la numero 158”.