Bellezza e Fascino con le dame a Pescia

PESCIA - Bellezza e fascino attraverso i costumi femminili del Medioevo e del Rinascimento.

XIX edizione a Pescia di un concorso che guarda con gli occhi della grazia.

Unico nel suo genere in Italia, Pescia diviene la cornice ideale per poter vedere da vicino le più elaborate opere di sartoria che la storia ci ha tramandato attraverso miniature, affreschi, dipinti.

Bellezza e fascino a Pescia

Bellezza e fascino nella dama del medioevo e del rinascimento, vincono Narni e Chiesina Uzzanese.

Anche quest'anno, allietata da una serie di spettacoli di intrattenimento come le danze rinascimentali del Gruppo di Danza storica del rione Ferraia di Pescia e di cimento d'arme con le esibizioni degli Spadari del rione San Michele, si è svolto il consueto appuntamento con la sfilata dei vari gruppi storici che sono presenti in tutta Italia e che rappresentano i palii, le giostre e gli eventi di rievocazione storica dei quali fanno parte.

Premiazione distinta per due epoche distinte, come appunto l'età medioevale e quella rinascimentale.

Quest'anno a contendersi il primo premio per la bellezza ed il fascino, le dame provenienti da Poggio a Caiano con il Gruppo Storico Poggese, Bagno a Ripoli con il gruppo della Giostra della Stella, La Compagnia dell'Orso di Pistoia, L'Antica Scrima di Chiesina Uzzanese, La Pro Loco di Gavinana, Il Terziere di Santa Maria di Narni e quindi la Dama, rappresentante la Lega dei rioni di Pescia, che quest'anno ha affidato a Marica Tintori del rione di Ferraia l'onore di mettersi in gara..

Bellezza e fascino a Pescia

Hanno sfilato davanti ad una attenta giuria composta da tre professionisti qualificati quali Elisa Barsottelli, esperta in tessuti e laureata in Fashion Design a Roma, la storica dell'arte Chiara Cardelli e il Docente di Storia dell'Arte alla Accademia di Belle Arti di Carrara, Andrea Gigli.

Applausi per tutti per il gusto, la raffinatezza e l'intenso lavoro di studio, progettazione e realizzazione del costume proposto.

Ai giudici le dovute schede tecniche per la relazione sui tessuti scelti, il taglio, le cuciture, i corredi di arricchimento e la documentazione storica dalla quale è stato tratto il costume.

In seconda analisi il controllo minuzioso dei giudici stessi e il ritiro in separata sede per la decisione di aggiudicazione del Primo premio.

Per il Medioevo a concorrere, due dei sette gruppi in concorso, Pescia e Narni.

Pur estremamente lodevole la Santa Dorotea proposta da Pescia, menzionata comunque per la bellezza data dal portamento della modella stessa, è  Narni con un costume femminile proveniente dalla documentazione della famiglia gentilizia Cardoli, vissuta tra XIV e XV secolo nel borgo umbro ad averla spuntata.

Più difficile la scelta per premiare la dama rinascimentale per la presenza di 5 elementi in gara.

Bellezza e fascino a Pescia

Per loro occorso più tempo ma alla fine la vincitrice è emersa e la scelta è andata a beneficiare il Gruppo Storico della Antica Scrima di Chiesina Uzzanese che ha proposto un austera Elisabetta I Tudor, regina di Inghilterra, tratta dal dipinto di Quentin Metsys "ritratto di Elisabetta con il setaccio" da lui realizzato nel 1583.

Presente come sempre Granducato che per l'occasione ha realizzato un servizio riassuntivo della serata, in onda in Tgrunner del 1 settembre e nelle edizioni del notiziario delle 14.30 del 2 settembre, visibile anche in diretta Live Tv.

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