Portoferraio, Mattarella inaugura anno scolastico

PORTOFERRAIO - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto dall'ovazione di oltre mille studenti e dei loro docenti, provenienti da 122 scuole di tutta Italia, all'ingresso nel Palasport di Portoferraio, all'Elba, per la cerimonia ufficiale di inizio dell'anno scolastico. Mattarella è entrato accompagnato dal ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. La giornata all'isola d'Elba ha visto anche la presenza dei rappresentanti della Regione Toscana che hanno visitato le scuole dell'isola.
Al Palasport un lungo applauso in piedi dedicato ai bambini morti nel crollo del Ponte di Genova, chiesto dal presentatore Flavio Insinna, è stato tributato dagli studenti. All'evento era presente anche una delegazione di studenti di scuole della zona rossa di Genova.
"Ho appena incontrato i compagni di scuola dei ragazzi morti nel crollo del ponte di Genova. I banchi vuoti dei loro amici sono il simbolo più doloroso di quella tragedia inaccettabile". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "Rivolgo un saluto affettuoso agli studenti dei centri colpiti dal terremoto e impegnati nella ricostruzione con passione e speranza - ha detto ancora Mattarella -. Siamo e saremo, sempre, accanto a loro"
Nel suo intervento il Presidente si è soffermato sui vari aspetti che coinvolgono il mondo dei giovani e della scuola: "Non possiamo ignorare che qualcosa si è inceppato, che qualche tessuto è stato lacerato nella società. Alcuni gravi episodi di violenza - genitori che hanno aggredito gli insegnanti dei propri figli - rappresentano un segnale d'allarme che non va sottovalutato. Il genitore-bullo non è meno distruttivo dello studente-bullo, il cui rifiuto cresce sempre di più nell'animo degli studenti, a scuola e nel web".

"La scuola italiana - si dice spesso - ha i suoi problemi. Così il Presidente della Repubblica - E' vero, ma ha anche grandi qualità, e insegnanti valorosi che dedicano impegno e non risparmiano sacrifici anche quando le condizioni non sono quelle desiderate". "Una prova di questa qualità sono gli italiani che si fanno strada con successo nelle università di tutto il mondo, che sono parte di prestigiosi gruppi di ricerca, che conseguono premi e riconoscimenti di valore mondiale - ha aggiunto -. Il più recente è la medaglia Fields assegnata ad Alessio Figalli, giovane docente di matematica a Zurigo. Ne siamo orgogliosi. Il premio è anzitutto un attestato di merito per i suoi studi. Ma è anche un premio alla scuola italiana, capace di far crescere giovani di così grande qualità".

Un servizio dedicato nel nostro Tg delle 20:30 di questo lunedì 17 settembre.

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