Toscana Aeroporti: nove mesi record

FIRENZE – Il Cda di Toscana Aeroporti Spa, che come noto gestisce gli aeroporti di Firenze e Pisa, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 Settembre che ha visto risultati record sia per il numero dei passeggeri che per i ricavi.

Toscana Aeroporti - Aeroporto Galioleo Galilei

Come ha sottolineato il presidente Marco Carrai, il sistema aeroportuale toscano nei primi nove mesi dell’anno ha ottenuto risultati di traffico record ” nonostante l’elevato numero di cancellazioni e dirottamenti registrati presso l’aeroporto di Firenze” con l’auspio ”che l’iter normativo in corso possa concludersi positivamente al più presto al fine di poter dare il via ai non più procrastinabili lavori di potenziamento dell’aeroporto di Firenze”.

Nel periodo, infatti, sono stati trasportati 6.458.844 passeggeri, in crescita del 3,3%, anche a Firenze sono stati cancellati o dirottamenti 939 movimenti, di cui oltre il 41% per avverse condizioni meteo, per una perdita stimata di 96.000 passeggeri. Al netto di tali cancellazioni e dirottamenti il traffico di Toscana Aeroporti avrebbe registrato un tasso di crescita del 4,8%, sostanzialmente in linea con quello della media degli aeroporti italiani.
In crescita (+ 6,7%) anche il traffico cargo con quasi 8,4 mila tonnellate di merce e posta trasportate.

Galileo Galilei di Pisa

Traffico record per l’aeroporto di Pisa nei primi nove mesi dell’anno, con 4.336.168 passeggeri, con una crescita del 3,6% (149.370 passeggeri) rispetto allo stesso periodo del 2017. L’incremento è da attribuire principalmente al positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+ 2,3%) e del load factor dei voli di linea pari all’87,4% (+ 0,2 p.p.). In crescita sia il traffico di linea internazionale (+ 4,8%), che rappresenta il 74,4% del totale dei passeggeri di linea, sia quello domestico (+1,1%). I principali mercati risultano essere, dopo quello nazionale (25,6%), quello britannico (21,7% del totale), spagnolo (10,1%) e tedesco (7,3%).
Il traffico cargo, con 8.187 tonnellate di merce e posta trasportata, è in crescita del 6,5%.

Amerigo Vespucci di Firenze

Risultati record anche per il Vespucci di Firenze. Con 2.122.676 passeggeri transitati al 30 Settembre, il traffico passeggeri è in aumento del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. Così come accaduto negli anni scorsi, i primi nove mesi del 2018 sono stati caratterizzati da un elevato numero di voli dirottati/cancellati pari a 939 movimenti per una perdita stimata di circa 96.000 passeggeri. Di questi, ben 230 per avverse condizioni meteo ”a testimonianza – sottolineano da Toscana Aeroporti – dell’inadeguatezza dell’infrastruttura fiorentina”. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del 7,3%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’aeroporto di Pisa.

Risultati economici

Positivi anche i ricavi totali, pari a 101,2 milioni di euro, + 10,5% rispetto ai 91,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. I ricavi operativi ammontano a 86,5 milioni, + 4,4%), i ricavi per servizi di costruzione (9,4 milioni, + 18,4%) ed altri ricavi e proventi per 5,3 milioni rispetto agli 1,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2017.

I costi totali al 30 Settembre sono pari a 71,1 mln rispetto ai 66,9 dello stesso periodo 2017 per effetto dell’incremento dei costi operativi (+ 4,8%), pari a 62,6 milioni e dei costi per servizi di costruzione (+ 18,5%), pari a 8,5 milioni. La variazione dei costi operativi è da attribuirsi soprattutto all’incremento dei costi per servizi, principalmente per effetto del maggior traffico gestito.

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