PISA – Costruire in armonia il futuro di Ospedaletto.
Presso la sede dell’unione Industriale Pisana tutte le rappresentanze della economia cittadina hanno dato appuntamento al Sindaco Michele Conti.
L’Unione Industriale Pisana, la CNA, la Confcommercio e la Confesercenti hanno redatto un documento unico di indirizzo.
Oltre alle rappresentanze sopra indicate anche la presenza degli ordini professionali coinvolti: ingegneri e architetti.
Il futuro del quadrante urbano di ospedaletto vede anche l’interesse diretto della Regione Toscana presente con alcuni suoi esponenti.
L’area oggetto del procedimento per la quale il Comune ha avviato il percorso di variante urbanistica è particolarmente significativa.
Nel suo totale l’area è divisa in due comparti generali.
Il primo, quello non interessato dalla Variante, è fortemente antropizzato.
E’ presente un numero consistente di attività artigianali e commerciali.
Il Regolamento urbanistico vigente prevede per questa area la possibilità di riqualificarla attraverso un intervento di ristrutturazione a modello residenziale.
L’area indicata come comparto 2, invece è libera da manufatti ad eccezione di ruderi legati ad attività preesistenti.
Questa zona costituisce un area cuscinetto che da tempo attende assuma una maggiore valenza.
Proprio l’importanza che assume un intervento d’area di questa portata vede un lavoro di sintesi da parte di tutti i soggetti che hanno chiesto appuntamento ufficiale con il primo cittadino.
Nei nostri notiziari delle 14:30 ed in quelli seguenti come anche in diretta su Live Tv le indicazioni di interesse dei presenti.
Il Piano territoriale di cooridnamento per il futuro di Ospedaletto dovrà cmunque tenere conto di alcuni elementi imprescindibili
La tutela ed il superamento delle situazioni di rischio ambientale, la tutela dell’identità culturale del territorio e lo sviluppo integrato e sostenibile dello stesso.
Tutto ciò ovviamente in relazione al quadro conoscitivo delle risorse.
Con la prospettiva ovvia che si possa guardare ad un miglioramento della qualità della vita di coloro che a tutt'oggi vi risiedono.