Giulia Millanta e Stratos per Ciampi

LIVORNO – Si avvicina il Premio Ciampi e si aprono gli  scenari, cominciando con due eventi, chiamando Giulia Millanta ed omaggiando Demetrio Stratos..

Giulia e Stratos per Ciampi

Programma diviso in due luoghi quindi.

Alle 18, lo Studio di Architettura 70m2 ospita il concerto di Giulia Millanta, la vincitrice del Premio Ciampi 2018 per la Migliore cover straniera.

Giulia (Julia) Millanta è una cantautrice di origini fiorentine, che vive ad Austin, in Texas, dove ha realizzato i suoi sei album.

Vocalist e chitarrista, suona anche la chitarra baritonale, l’ukulele e canta in quattro lingue (inglese, italiano, spagnolo e francese).

È stata descritta da Michael Greenblatt in The Aquarian Weekly come “profondamente evocativa, con un pizzico di Piaf, una spolverata di Lady Day, un pizzico di Norah Jones ed un cucchiaino di Madeleine Peyroux”.

Giulia Millanta

Giulia a Livorno, oltre alla propria versione di “Tu no” di Piero Ciampi, presenterà alcuni brani del suo ultimo album “Conversation with a ghost”, realizzato con il contributo dei migliori musicisti di Austin

Firme quali Glenn Fukunaga al basso e Dony Wynn alla batteria e  talenti quali Marc Ribot alla chitarra elettrica, Joel Guzman alla fisarmonica, John Mills alle corna, David Pulkingham alla chitarra e Kimmie Rhodes alla voce di sottofondo.

Contestualmente, lo spazio di via Poggiali presenterà la mostra “IN progetti che includono.

Si tratta di un’esposizione di prodotti artigianali e oggetti di design nati nei laboratori di cooperative sociali che hanno affrontato nuove sfide culturali ed educative per l’integrazione nel mondo del lavoro di persone ai margini della società.

La serata prosegue, dalle ore 20.30, al Cisternino di Città “ex casa della Cultura”.

Vi sarà la proiezione  del  docu-film “La voce Stratos” (di Monica Affatato e Luciano D’onofrio), dedicato a Demetrio Stratos.

La regista indipendente torinese Monica Affatato presenta l’omaggio, realizzato assieme a Luciano d’Onofrio, a una delle figure storiche della musica contemporanea.

Intersecando una molteplicità di temi che raccontano anche la storia e i costumi italiani degli anni ’60 e ’70, attraverso il percorso musicale e militante degli Area, gruppo storico di cui Demetrio Stratos fece parte.

Si parla di beat e avanguardia  di quei gloriosi anni e al tempo stesso proponendo una riscoperta della tradizione culturale e musicale mediterranea, aggiornata e contaminata.

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