Campo incandidabile, la FIP risponde

LIVORNO - Parquet non montato, cubo display rotto da prima dello show degli Harlem Globtrotters, il campo del Pala Modigliani è incandidabile ad un evento FIBA.

Questa la prima indicazione data dalla FIP, la Federazione Italiana Pallacanestro, presente al completo alla conferenza indetta nella propria sede provinciale.

Simone Cardullo Presidente Comitato regionale FIP, Marco Petrini Consigliere Federale, Gabriele Grandini Membro della Commissione di Omologa dei campi ma solo per la FIP, Massimo Faraoni Vicepresidente Regionale FIP e Renato Graziani Presidente Comitato Provinciale FIP.

Pronti a fornire, ciascuno, una relazione di spiegazioni sul perchè è saltato un evento di portata internazionale come la partita Italia-Ungheria.

Partita valida per la qualificazione ai mondiali in Cina del 2019.

Un evento di questa portata però va incontro a rigide regole sulle quali si muove la FIBA.

La FIP non gradisce le accuse di Palazzo Civico e rimanda al mittente raccontando giorno per giorno incontri, chiamate, messaggini, mail che vanno indietro nel tempo.

Il Campo del Pala Modigliani è al centro di una questione che sembra scenda nel comico quando sembra emergere che la partita non viene disputata a causa della presenza del concerto di Emma Marrone.

FIP Livorno

Per la FIBA il campo deve essere accessibile fino a 48 ore prima.

Nei nostri notiziari delle 20:30 e in quelli a seguire come anche in diretta su Live TV un resoconto della conferenza.

Già in primavera emerge la possibilità di ospitare un evento del genere, Italia-Lituania ma le regole impjongono la disponibilità del campo qualche giorno prima e ad un opportuno controllo c'e' di mezzo il concerto dei Prodigi.

Vero è che guardando alla possibilità di spostarlo, già nel corso di quei mesi emerge che ci sono delle problematiche proprie per il campo.

In parte quanto già scritto ma poi, ad una relazione minuziosa redatta da una commissione giunta apposta a fine ottobre allunga l'elenco.

Assenza di Consolle di regia, impianti di illuminazione da rinnovare, canestri non montati all'ispezione e non omologati, panchine smontate che non consentono di capire neanche dove inizia e dove finisce il campo.

Insomma, la parte centrale ed essenziale è che al momento della verifica il campo non c'è e quindi il Pala Modigliani è de facto incandidabile.

Certo c'è anche la questione concerto, ma in pratica è come fermarsi sul quattro preso a disegno mentre anche il resto della pagella piange.

Se la colpa morì fanciulla si respira nelle dichiarazioni una "cordata" di percentuali diverse di responsabilità che la stessa FIP a fine conferenza si assume.

Rimane poco chiarita quella conferenza di agosto che è stata fatta quando la situazione in se richiedeva già un ampio rimbocco di maniche.

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