CARPI - Un super Livorno brilla in un Santo Stefano da ricordare. La squadra di Breda vince 4-1 a Carpi con una prova eccellente e da un nuovo volto alla sua classifica, confermando progressi e una ritrovata fiducia. Il Livorno inizia alla grande, passano solo 58 secondi Gasbarro calcia da posizione defilata Colombi devia sulla traversa. Al 5' Dainelli da centro area non conclude bene poi al 9' il Livorno passa in vantaggio, Bruno crossa al centro Pedrelli scegli il tempo giusto per l’inserimento e di testa trafigge Colombi.
Il Livorno oggi in maglia nera con rifiniture in giallo e amaranto insiste e al 13esimo c’è un gran tiro di Rocca Colombi respinge, sul cross successivo Raicevic di testa la palla si stampa sulla traversa. Dopo il 20esimo il Carpi si mette in moto e il primo brivido per Mazzoni arriva su un cross che sfila davanti allo specchio della porta senza che nessuno riesca a deviare.
Al 24esimo arriva il pari dei padroni di casa Maschach serve Arrighini che aggira Mazzoni in uscita e calcia in porta Di Noia mette dentro prima che la palla varchi la linea bianca.
34’ Raicevic controlla di petto e calcia forte palla fuori di poco.
Poco prima del riposo azione personale di Maschach che semina tutti e conclude, palo esterno il Livorno si salva.
Dopo il riposo il Livorno riparte forte e al 53esimo torna in vantaggio Rocca in percussione serve Murillo che controlla si gira e fulmina Colombi.
La squadra di Breda sembra irresistibile tutti giocano al top.
60’ Bogdan si inserisce e conclude, Colombi vola e devia, sull'angolo successivo Raicevic di testa Pasciutti salva sulla linea.
Intorno al 65esimo il Carpi si ri fa vivo dalle parti di Mazzoni ma il Livorno ha la forza e la capacità di spostare nuovamente in avanti il baricentro.
82esimo lancio per Maicon appena entrato servizio al centro Giannetti attacca il primo palo e di piatto destro mette dentro il 3-1.
Nel recupero il Livorno potrebbe segnare il 4-1 con Maicon e Raicevic, 4-1 che arriva proprio alla scadere quando Maicon serve Giannetti che sigla la doppietta personale. Questo super Livorno chiude con un abbraccio collettivo in mezzo al campo, una festa in cui i sorrisi lasciano intendere che questa squadra si è finalmente scrollata di dosso tutte le negatività.
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