LIVORNO – Simboli antisemiti tracciati sull’asfalto e non solo.
Episodio avvenuto a Livorno, al mercato di Piazza Buontalenti e scoperti nel corso della mattinata da parte del titolare del banco mercato preso di mira.
Non si tratta solo di un gesto improvvisato ed estempraneo di poco gusto comunque.
Già qualche giorno prima il titolare è stato vittima di un'altra serie di simboli.
Una grande svastica su un lato del banco, lungo la saracinesca di protezione.
Un altro di questi simboli, una stella di david come quella tracciata sul selciato ma su un altro lato del banco.
Infine un altro di questi simboli minacciosi, un cappio da impiccagione.
La svastica è stata in qualche modo cancellata ma evidentemente non deve essere bastato e allora ecco nuovi segnacoli che richiamano alle persecuzioni antisemite delgi anni trenta.
Ultimo gesto sprezzante è stato quello di disseminare il retro del banco con feci umane.
Qui è scattato l’errore di chi ha voluto comportarsi in modo sprezzante.
La scientifica ha immediatamente prelevato campioni di queste feci per ricostruirne il DNA e riconoscere il responsabile.
La DIGOS intanto ha aperto un fascicolo per indagare sulla questione.
La notizia del gesto ha circolato sui social in modo virale e sul posto si sono recati un po’ tutti, anche due europarlamentari di passaggio a Livorno per tour elettorali.
Unanime condanna è stata espressa da istituzioni, associazioni e rappresentanze religiose.
Lo stesso Presidente del Consorzio Buontalenti, Simone Toschi, ci ha parlato nel merito.
Lo riportiamo nei nostri servizi tg che possono essere seguiti in contemporanea anche sugli smartphone con la diretta di Live TV.
La zona è stata dimenticata.
La notte regna il buio tra i banchi chiusi e i diverticoli che li separano tra loro.
Era stata data garanzia di un supporto di telecamere di controllo o di presenze di ronda ma niente di tutto questo.
La notte l’area diviene un ricettacolo di sbandati tra bottiglie rotte, siringhe e in quest’ultimo caso anche elementi di indirizzo neonazista.