Anno Domini, a Volterra è il 1398

VOLTERRA- Anno Domini 1398 è una delle più belle e apprezzate rievocazioni storiche italiane senza dubbio. La Regione Toscana sostiene la manifestazione perché col tempo si è meritata una attenzione di riconoscimento per la sua unicità.

Il colpo di genio è nato venti anni fa, da una costola dell’Astiludio, da tempo celebrato nella città dell’Alabastro grazie alla presenza di un Gruppo, quello degli sbandieratori, spesso in cima al podio delle primissime posizioni quando vengono svolti i campionati di una disciplina ritenuta anche sportiva per la preparazione che richiede.

La festa di Anno Domini ha un ulteriore pregio, quello di svolgersi su due mondi, quello tra le mura di un borgo che sembra sia rimasto tale sapendo che ciò sarebbe stato utile e il  magnifico Parco di Castello dominato dalla austera mole della Fortezza Medicea e che propone l’aspetto rustico delle terre toscane quando città e campagna vivevano in modo complementare ma tra loro separate.

Anno Domini Volterra 1398

Ne parliamo anche nei nostri notiziari, tra gli eventi estivi di rilievo della Toscana.

Il centro storico di Volterra gioca l’asso di Anno Domini, il maggiore evento dele proposte estive e turistiche in generale, promosso dal Consorzio Turistico Volterra e Valdicecina. Due week end agostani nei quali la città si anima di un passato mai sopito e i visitatori sono trasportati, come per magia, indietro nel tempo.

Vabbene i Focosi destrieri, gli audaci cavalieri, i nobili, le dame, gli artigiani e i mercanti, i popolani e i contadini, insieme a sbandieratori, balestrieri e soldati, giocolieri, musici e giullari.

Il carnet degli eventi è a ritmo continuo e occorre una bravura teutonica per coordinare la possibilità di seguirli tutti.

Anno Domini compie venti anni. Presenta una serie di appuntamenti dei quali se ne è parlato in altri servizi, eventi che abbracciano tutta la stagione estiva ma il  clou della manifestazione è la “Giornata di Festa nell’Anno Domini 1398” che si svolge la seconda e la terza domenica di agosto.

In quell’occasione, dall’alba al tramonto, si viene catapultatai in un centro toscano di fine trecento con spettacoli, eventi, mercati, artigiani, musici, giocolieri, popolani e nobili.

Una occasione veramente unica per immergersi nella magica atmosfera del Medioevo, in una delle più belle e antiche città della Toscana. Un successo confermato da provenienze nazionali per l’intrattenimento, una pioggia di volontari, centinaia, chiamati a far corredo ma in realtà parte necessaria, vero collante e spiegazione sincera di come si possa aver raggiunto una storicità così salda come l’aver toccato i vent’anni.

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