Qualche domanda al sindaco di Pisa Michele Conti
Pisa - Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Giuliano Pizzanelli chiede spiegazioni al sindaco sulla recente sostituzione dei due assessori Andrea Buscemi e Rosanna Cardia, necessarie per informare i cittadini pisani.

Da sinistra Pierpaolo Magnani, Michele Conti e Sandra Munno
"Non possiamo che esprimere preoccupazione per il rimpasto di Giunta e quello che è accaduto in seguito. Le difficoltà politiche di questa Giunta sono evidenti da tempo, a partire dall'ingerenza continua dell'onorevole Edoardo Ziello, che ha commissariato il sindaco fino ad oggi, alle spaccature in Consiglio Comunale. Certo è che a poco più di anno si riparte da capo.
Conti ammette la propria inesistenza e ci prova di nuovo. Al di là delle parti politiche la crisi di Giunta non è un bene per la nostra città: si è perso un anno e adesso occorrerà altro tempo affinché la nuova squadra di Conti possa programmare di nuovo e presentare il proprio progetto alla città.
Oggi però si evidenzia anche altro. Intanto non si può non notare l'irritazione dell'ex assessore Rosanna Cardia e di Fratelli d'Italia. Dopo le tante tensioni dovute ai modi barbari e spicci con cui l'onorevole Ziello ha sempre trattato gli alleati di maggioranza, stiamo assistendo alla prima frattura politica conclamata.
Domando quindi al sindaco se la sua maggioranza sia ancora stabile e ferma e in caso contrario quali ripercussioni può avere sul governo della città.
Non meno rilevanti sono le discussioni tramite stampa tra il Sindaco e i due ex assessori.
Rosanna Cardia parla di motivazioni inesistenti e Andrea Buscemi di dimissioni personali, mentre nel suo comunicato il sindaco parla di scelta fatta per un necessario cambio di passo. Dove sta la verità sindaco? Qual è la realtà dei fatti e lo stato di salute di questa maggioranza?
Dagli atti leggiamo che Buscemi e Cardia sono stati sostituiti per "non aver dato prova di raggiungere gli obiettivi programmatici": chiedo quindi al sindaco: quali erano questi obiettivi? I nuovi assessori, Pierpaolo Magnani e Sandra Munno, e gli altri rimasti in carica, hanno obiettivi da lei assegnati? Quali?
Non lo chiediamo per spirito di polemica, ma per la chiarezza che come sindaco deve ai suoi cittadini. Si parla di cultura, si parla di scuola: è quindi sua la decisione sulla chiusura dell'Agazzi o pensa di tornare indietro? I nuovi assessori quale mandato hanno?
La situazione ci sembra tutt'altro che chiara e certamente non possiamo che esprimere preoccupazione. Attenderemo le risposte del sindaco, se non a noi le deve certamente alla città".