MARINA DI MASSA - Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini a Massa per la tre giorni della Toscana Fest, la festa della Lega; tra i presenti anche l'europarlamentare e coordinatrice della Lega in Toscana, l'Onorevole Susanna Ceccardi.
Bagno di folla per l'occasione al Parco della Comasca così come alla Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca) dove si è recato Salvini prima di fare visita alla Toscana Fest; al suo arrivo decine di manifestanti hanno contestato con fischi ed urla il leader della Lega. Il corteo di protesta, organizzato dal Partito dei Carc a Massa, è partito da Marina di Massa per raggiungere la frazione di Ronchi.
Immediata la risposta del Ministro Salvini sull'ipotesi dimissioni:"Non do la soddisfazione di lasciare il Ministero dell'Interno, lo difendo con le unghie e con i denti - le sue dichiarazioni - Siamo maggioranza nel paese e potremmo essere minoranza al governo. Non potrei mai fare a cambio, lasciamo che siano gli italiani a decidere chi governa e non quattro poltronari. Se c'è il tradimento nel nome delle poltrone, la Lega allora non perdona - ha aggiunto - O c'è un governo o si va al voto. Noi chiediamo la cosa più democratica in assoluto, le elezioni, anche perché prima o poi la parola dovranno ridarla agli italiani che non dimenticano e non perdoneranno vigliacchi e poltronari".
Ha aggiunto a proposito dell'Open Arms:"Se avessimo ritirato i ministri quelli della Open Arms sarebbero già sbarcati. Fino all'ultimo non do la soddisfazione di togliere il disturbo ed esercito il mio diritto-dovere di garante della sicurezza nazionale".
Martedì 20 si terrà il discorso del presidente del Consiglio Conte al Senato, una giornata piena di incognite, momento cruciale per le sorti del governo:"Mi aspetto un sussulto di dignità e coscienza da parte della maggioranza dei parlamentari - le parole di Ministro Salvini - Fare il governo dei perdenti per salvare la poltrona mi sembrerebbe squallido. Se il presidente del Consiglio dipingerà un'Italia che non è la mia, amici come prima; sono laico a tal punto da recepire messaggi positivi o negativi, certo che poi la via maestra la valuterà il presidente Mattarella. Sarebbe folle mandare al governo minoranze bocciate alle elezioni, il governo degli sconfitti sarebbe una truffa".
Beppe Grillo a due giorni dal discorso in aula del premier Conte, ha tenuto nella sua villa a Marina di Bibbona un vertice con Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. Al termine dell'incontro il M5S ha diramato la seguente nota:" Tutti i presenti si sono trovati compatti nel definire Salvini un interlocutore non più credibile. Prima la sua mossa di staccare la spina al governo del cambiamento l'8 agosto tra un mojito ed un tuffo, poi questa vergognosa retromarcia in cui tenta di dettare condizioni senza alcuna credibilità, fanno di lui un interlocutore inaffidabile. Dispiace per il gruppo parlamentare della Lega con cui è stato fatto un buon lavoro in questi 14 mesi". Inevitabile la risposta del Ministro Salvini:"Se qualcuno nella villa vista mare decide di svendere l'Italia con un accordo con Renzi, Prodi e la Boschi lo spieghi agli italiani, allo stesso modo esponga come intende fare la manovra economica. L'eventuale nuovo governo Arlecchino dipenderebbe telefonicamente da Parigi, Bruxelles e Berlino".
Al termine del comizio via con i selfie di rito.
Il servizio con l'intervista al Ministro dell'Interno Matteo Salvini nel corso dei nostri notiziari (14.30 e 20.30) visibili anche sulla Web TV.