Ridicolo in tutti i sensi, al via IV edizione

LIVORNO – Ridicolo, provare a spiegare questa parola non è semplice e per capirne cosa muova a rendere una persona o un azione commessa con quel valore neanche. Questa la chiave del successo che porta alla IV edizione della Kermesse “il senso del ridicolo”.

Fino al 29 settembre in Piazza del Luogo Pio, nel quartiere della Venezia, si alterneranno sul palcoscenico principale, attori, autori, filosofi, scrittori, giornalisti, radio-star, letterati, comici, psicologi.

Tutti chiamati a spiegare come e dove vada cercato il senso del ridicolo e perché sia utile possederne almeno un poco.

Il Senso del Ridicolo è promosso da Fondazione Livorno, gestito e organizzato da Fondazione Livorno-Arte e Cultura, con la collaborazione del Comune di Livorno e il patrocinio della Regione Toscana.

Il suo successo è dato da un ottimo avvio che registra un pubblico di oltre 1200-1500 persone già al primo appuntamento.

Lunga la lista degli ospiti chiamati ad intervenire: Massimo Recalcati, Anna Bonaiuto, Chiara Alessi, Nadia Terranova, Paolo Virzì, Filippo Ceccarelli, Stefano Andreoli, Maria Cassi, Silvio Orlando, Marco Ardemagni.

Questo l’elenco della prima giornata di appuntamenti.

La soddisfazione è evidente come riportiamo nei nostri servizi e in questo caso anche con un approfondimento che andrà in onda successivamente.

Si può partire, lo ripetiamo con convinzione, dalla constatazione che fece il serissimo filosofo Aristotele nel constatare che l’unica dote che distingueva l’essere umano dagli altri esseri viventi era il fatto che fsse dotato di senso dell’umorismo.

In questo modo Aristotele indicò anche la chiave di volta per capire il livello di intelligenza di ogni individuo.

Come era possibile capire la differenza delle molteplici strutture mentali che formano l’intelligenza?

Dal livello di senso dell’umorismo, rispose, dalla capacità dell’individuo di riuscire a trovare una vena di ridicolo anche davanti ad una tragedia, una sorta di catarsi necessaria ad affrontare l’incredibile oceano della vita.

Il primo ospite sul palcoscenico, a dimostrazione del voler affrontare sotto ogni aspetto il senso del ridicolo non è stato un attore o un comico ma uno Psicoanalista, Massimo Recalcati.

Una tenso-struttura a questo primo meeting che ha visto la presenza di almeno 1500 persone.

Un doppio successo se pensiamo che con tanta gente insieme dallo Psicoanalista, la parcella è stata suddivisa tra tutti i presenti, rivelandosi poco incisiva…..stiamo scherzando.

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