LIVORNO – Cosplay a Porta a Mare, provenienti dal mondo Marvel, dal mondo DC e dall’Universo Manga e Video Game con appuntamento nella promenade scenica che il Consorzio Porta a Mare dispone per i suoi eventi.
Un largo seguito di pubblico, tre generazioni tra nonni incuriositi, padri nostalgici e bambini affascinati.
Si tratta della II edizione di Cosplay a Porta a Mare, con la collaborazione di Labronicon per ricevere in città Peter Parker, Steve Rogers, Stan Lee, Donald Blake…
Ops scusate, meglio che siano citati con i nomi per i quali sono divenuti famosi in tutto il mondo altrimenti i Cosplay a Porta a Mare se ne hanno a male.
Questo perché i panni sono quelli rispettivamente dell’Uomo Ragno, Capitan America, Stan Lee, Thor, mentre sotto quei vestiti ci sono Giovanni, Andrea, Stefano e via dicendo.
Il mondo Cosplay nasce da una smisurata passione per il personaggio X, da qualsiasi parte provenga, del quale se ne copia il costume, poi le sembianze, poi lo stesso io interpretativo.
Tra i presenti anche il Doctor Strange ed una impronunciabile teoria di personaggi che invece vengono dalla fantasia estremo orientale e che sono riusciti a contendere il primato di fama con gli eroi Marvel.
In effetti la grande fortuna degli eroi, nati dalla fantasia di Stan Lee, infatti c’era anche lui, appartengono ad un periodo che potrebbe stupirci.
Thor nacque nel 1962, Capitan America ebbe doppia vita perché nato durante la guerra di Corea e poi ripreso dalla Marvel alla metà degli anni sessanta.
Il periodo d’oro della Marvel si è registrato quando l’azienda americana decise di sbarcare in Europa, travolgendo il settore dei fumetti che negli anni ’70 era rappresentato dalle tavole in bianco e nero di Tex, Zagor, Blek il Macigno, il Comandante Mark e, parallelo ad esso altri fumetti come Alan Ford, Diabolik, Kriminal, Satanik..
Il Mondo Disney ovviamente faceva eccezione.
Per un decennio una vera e propria supremazia, relegando il bianco e nero ai nostalgici.
La contrisposta e la nascita di nuove idee che hanno rinverdito il settore fumettistico d’autore negli anni ottanta e contro il quale i supereroi dovettero “allearsi” tra loro per sommare i singoli fans, come gli “Avenger”, ad esempio.
Poi con l’arrivo degli eroi Pixel, un cambio di preferenze e dal Giappone gli eroi Manga per far da corredo.
Un periodo oscuro, di silenzio e scarse tirature poi arriva il cinema che ripropone quei personaggi che per i giovani sono “nuovi” ma per chi li ha letti sulle tavole di Stan Lee, ci sono già i capelli grigi.
Ora i personaggi si susseguono tra loro a ritmo dirompente con un range di vita notoria breve, cosa accadrà in futuro è difficile dirlo, ma la base di partenza non sembra essere più il fumetto cartaceo.
Quel mondo sta sparendo, rlegato a livelli di lettura che non oltrepassano il 3-4% di ciò che era un tempo. Non muore certo la fantasia e non mancheranno altre edizioni di Cosplay a Porta a Mare.
Basta rimanere attenti alle dinamiche dei tempi e alle esigenze della piacevolezza della volubilità twitter dei giovani di oggi e non è facile.
Facciamo due chiacchere con Thor nei nostri servizi che possono essere visti anche su Mobile in contemporanea con la diretta di live TV.